sabato 10 marzo 2012

GdL The Darcy Cousins di Monica Fairview | Prima Tappa

Carissimi lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,
Siete pronti? Oggi iniziamo un nuovo viaggio, con il Gruppo di Lettura di The Darcy Cousins di Monica Fairview, terzo GdL dell'anno e secondo nel quadro delle Celebrazioni per il Bicentenario di Pride and Prejudice. Abbiamo scelto un romanzo di Monica Fairview in quanto positivamente impressionate (MOLTO positivamente) dalla lettura di The Other Mr Darcy, e dalla squisita cortesia dell'autrice, che abbiamo  avuto l'onore di ospitare nel nostro blog con una bellissima intervista. La trama del romanzo, inoltre, ci incuriosisce molto, e sappiamo per esperienza che i personaggi aggiunti da Monica Fairview a quelli originali di Jane Austen sono davvero formidabili.
La nostra bravissima e originalissima artista LizzyP ha realizzato un fantastico SEGNALIBRO per segnare le tappe della lettura!
L'edizione in Hardcover di Robert Hale
Titolo: The Darcy Cousins (Le Cugine Darcy)
Autore: Monica Fairview
Editore: Sourcebooks Landmark
Data Pubblicazione: Aprile 2010
Lingua Inglese
Paperback 432 pagine
Sinossi: Una giovane donna disonorata dovrebbe per lo meno fare lo sforzo di comportarsi in maniera decorosa… Spedita in Inghilterra dall’America sotto l’ombra dello scandalo, l’incorregibile cugina americana di Mr Darcy, Clarissa Darcy, riesce a provocare Lady Catherine de Bourgh, Mr Collins e i parrocchiani di Hunsford tutti in una sola mattinata. 
E ci sono molte altre sorprese in serbo per quel bastione della tradizione che è Rosing Park, quando la famiglia si riunisce per l’annuale visita di Pasqua. Georgiana Darcy, generalmente un timido modello di buone maniere, decide di prendere qualche lezione dall’anticonformista cugina, per la delizia di un gentiluomo del vicinato. Anne de Bourgh, incoraggiata a sfuggire alla sua “custode” Mrs Jenkinson semplicemente… svanisce. Ma i problemi iniziano quando Clarissa e Georgiana decidono entrambe di conquistare il cuore dello stesso gentiluomo…



CALENDARIO

10/16 Marzo 2012 capitoli 1-11

17/23 Marzo 2012 capitoli 12-21

24/30 Marzo 2012 capitoli 22-30
                     
Pronti a cominciare???
Noi Lizzies speriamo vivamente di sì, perché non vediamo l'ora di condividere con voi questa lettura e di conoscere le vostre impressioni sugli originali sequel di Monica Fairview!

Se non lo avete ancora fatto, correte a procurarvi il libro e stampate il bellissimo segnalibro, che state aspettando?

Le Lizzies vi aspettano per festeggiare degnamente  questo Pride and Prejudice Bicentenary!
BUONA LETTURA!

 Link Utili

26 commenti:

Irene Aprile ha detto...

Pronta prontissima! Ho il libro, ho il segnalibro... c'è tutto! Non vedo l'ora di cominciare!

Gabriella ha detto...

Brava Irene!!!

Gabriella ha detto...

Sono a metà tappa, ma non riuscivo davvero a posare il libro!!! Monica Fairview è davvero frizzante e godibilissima. Lady Catherine è pennellata divinamente... è proprio LEI!!! Anche quando non si prende completamente sul serio, consigliando a Clarissa di sedersi vicino alla pianta per sbarazzarsi del tè che alla ragazza non piace!
E che dire di Georgiana? Con l'apporto della vivace cugina americana sta fiorendo (ma forse questo processo era già iniziato grazie all'apporto di Elizabeth, visto che non l'ho trovata poi così riservata come in Pride and Prejudice... prendiamo nota di questa che potrebbe essere una domanda per Monica! ;) )
Ma, sebbene i due protagonisti maschili (o quelli che si sospetta siano tali) siano apparsi sulla scena già dal primo capitolo, prevedo numerose sorprese.
Il Colonnello Fitzwilliam non me la conta giusta, comunque, e neanche la misteriosa malattia che affligge Anne da 12 anni...
Georgiana e Clarissa mi richiamano vagamente alla memoria Catherine Morland e Isabella Thorpe - in meglio, però -, voi che ne dite?

Gabriella Parisi ha detto...

Finita la tappa... Non so come farò a stare 5 giorni senza questo bellissimo romanzo!!! A maggior ragione perché - senza saperlo - la tappa è finita in un momento critico... Dove sarà Anne?
Georgiana è davvero un personaggio bellissimo, con tutte le insicurezze dell'adolescenza. Quella che sembrava una figura di riferimento (Clarissa) comincia ad essere una rivale... Sì... mi ricordano sempre più Catherine Morland e Isabella Thorpe... con l'aggravante che Isabella sembra essere interessata ad Henry Tilney!!!
Interessante Mr Gatley... in mezzo a tanti Darcy mi sembra il più Darcy della sitazione... ;)

Miss Claire ha detto...

Ho iniziato stanotte, quindi non posso dire molto per ora... se non che questi Darcys americani sono una ventata d'aria fresca per Pemberley e una spina nel fianco per Lady Catherine! LoL! X)

Gabriella Parisi ha detto...

@Claire: hai iniziato stanotte e ancora non hai finito la tappa? Io ho dovuto iniziare altri due libri per resistere alla tentazione di proseguire!!
E poi - ma chi è che ha suddiviso le tappe? LoL!!! - ti lascia in sospeso proprio sul più bello!

Irene Aprile ha detto...

Anche io ho finito la prima tappa e ho dovuto fare uno sforzo di volontà per mettere giù il libro! Ho la testa che ronza con un sacco di paragoni possibili, così ho iniziato ad annotarmeli capitolo per capitolo (sono malata? ...può essere!).
Per esempio, non trovate che l'arrivo in chiesa di Clarissa e Frederick ricordi vagamente l'arrivo di Mr.Bingley e soci all'assemblea di Meryton? Sicuramente le due apparizioni suscitano il medesimo scalpore negli abitanti di due villaggi dove succede ben poco! E anche in questo caso i nuovi arrivati vengono subito perdonati per qualunque mancanza in base al loro patrimonio.
Anche il giovane dagli "occhi scuri e insistenti", che mette a disagio Georgiana, ricorda un po' quel Darcy prima maniera che faceva sentire Elizabeth perennemente giudicata.
Tanto per continuare sul filone delle somiglianze, Mr. Channing ha qualcosa di Mr. Bertram. Per fortuna si limita a convincere la madre ad organizzare un ballo, anzichè una rappresentazione teatrale!
Questa cugina americana non me la conta giusta... capisco che Lady Catherine sia indisponente, ma il suo comportamento sembra fin troppo sfacciato per non avere un secondo fine!

P.S.: quando trovate che esageri fermatemi...perché potrei andare avanti per pagine e pagine!

Irene Aprile ha detto...

Non avevo pensato a Catherine e Isabella, forse perchè Northanger Abbey è probabilmente il romanzo che conosco meno dei sei, ma ora che mi ci fate pensare... :-D

Gabriella Parisi ha detto...

No, no, Irene, fai benissimo ad annotare, anch'io lo faccio! Così mi è più facile commentare i GdL o scrivere le recensioni!
Sicuramente - e l'avevo già detto - Mr Gatley somiglia al Mr Darcy prima maniera. Invece Mr Channing mi somiglia più a Henry Crawford, che a Tom Bertram (per rimanere in Mansfield Park) e Clarissa... ma che avrà combinato a Boston???

Chiara ha detto...

Non sono esperta cme voi, non sono in grado di fare paragoni con altri personaggi, però devo dire che mi sembrano tutti molto ben costruiti e lo stile di Monica Fairview è godibilissimo!
Siccome vengo da due settimane di intense letture sul femminismo continuo a pensare che, per quanti problemi abbiamo noi donne nel XXI secolo, decisamente di strada ne abbiamo fatta! Georgiana è sicuramente molto di più di una ragazzina tranquilla e "sedata", ma non conosce altro modo rispettabile di comportarsi. Comunque spero che la vicinanza di Clarissa, che è un po' più "liberale", la stuzzichi un po'. Certo per il momento pare che Anne sia stata stuzzicata troppo - sempre secndo i parametri dell'epoca naturalmente!!

Irene Aprile ha detto...

Sicuramente l'etichetta imposta non solo alle donne, ma a tutte le persone di un certo ceto sociale, costituiva un notevole impedimento all'espressione personale. Discostarsi da certe regole, che oggi troviamo quasi assurde, era considerato uno scandalo incredibile! Forse proprio per tutte queste restrizioni, ho spesso l'impressione che dietro a ogni personaggio femminile di Jane Austen ci sia qualche cosa di più di quello che si vede in superficie.

Irene Aprile ha detto...

In effetti ricorda anche Henry Crawford, ma forse l'oculato e calcolatore Mr.Crawford non sarebbe stato così palesemente scortese verso una giovane che, per quanto potesse trovare "noiosa da morire", avrebbe potuto aprirgli le porte di Pemberley.

LauraT ha detto...

Arrivata anche io. E anche io come Chiara non amo fare paragoni con altri libri della Austen; punti di contatto ci sono chiaramente, ma un libro deve "stare su da sè" per essere godibile, e questo ci sta su da sè, anche meglio del primo, The Other Mr Darcy!
Anne è ovviamente il personaggio che mi attira di più - forse anche perchè è quello che nell'originale P&P era quello che mi faceva più pena!!!
E come già ampiamente detto finire con la tappa è statto duro: mi ha fermato solo il lettore: finita la carica!!! Adesso è attaccato al portatile così spero di poterli riprendere in mano in un paio d'ore!

Gonza ha detto...

A questo punto mi sento in dovere di leggere "The other Mr. Darcyt"....

Gabriella ha detto...

Certo, Gonza, lo devi assolutamente leggere! ;)

Germana Maciocci ha detto...

lettura godibilissima, l'idea di portarla avanti tutte insieme in un GdL è veramente molto carina! :) Trovo poi le ricorrenti cross reference sia tra temi che personaggi appropriate e divertenti, portano avanti un discorso di continuità e "confidenza" con gli scritti della Austen e tra i suoi ammiratori.
L'approfondimento del tema "Georgiana" viene portato avanti secondo me con delicatezza e senza esagerazioni, sulla falsa riga dell'idea che ci eravamo fatte di lei leggendo P&P e in piena coerenza con il personaggio originale.
La scomparsa di Anne dona un po' di suspence alla trama, e rende difficile, come altre hanno detto, il rispetto della lettura "a tappe" :)

Sylvia-66 ha detto...

Già... Catherine e Isabella sono state l eprime a venirmi in mente, soprattutto al ballo!

Sylvia-66 ha detto...

Mie care Lizzies, convengo con voi! Ho appena finito la prima tappa (mi scuso ancora con tutti del ritardo, per cause di forza maggiore!), ed ho interrotto la lettura solo per venire a scrivere i miei commenti, attività alla quale non resisto perché trascinata da questa piacevolissima lettura!

Sylvia-66 ha detto...

Ottimi paralleli, e ottimi giudizi - anch'io mi sono ritrovata con una folla di personaggi austeniani che si avvicendavano sullo sfondo, di volta in volta, mentre leggevo!

Sylvia-66 ha detto...

Oh sì, cara Gonza, mi associo all'invito di Gabriella! Mi ha entusiasmata a tal punto che trovo bellissimo rivederne qui i protagonisti, anche se meno presenti, ma sempre con il loro carattere (un plauso a Mrs. Fairview, che riesce ad assicurare coerenza alle proprie "creature"!).

Sylvia-66 ha detto...

Mi decido solo ora ad inserire qui i miei commenti. Me ne scuso vivamente con tutte le partecipanti!

In questo momento di difficoltà di vario genere nella mia vita quotidiana, la brillante leggerezza di questo libro cade a fagiolo.
Anche se, con mio rammarico, ho finito solo oggi la prima tappa, non posso esimermi dal lasciare qui una traccia delle mie riflessioni.

L'entrata di Clarissa è solo una premessa di quanto scopriamo subito dopo sul suo carattere.
Tra il serio ed il faceto, riesce nel solo volgere di una scena a dare voce a tutte le nostre idee più torve sul rapporto morboso e soffocante che Lady Catherine ha costruito con la sua "vittima", sua figlia Anne.
E non è un caso che la dipinga come perfetta incarnazione del vilain di un romanzo gotico, di cui sembra essere appassionata, sprofondandoci subito nell'atmosfera scintillante e gioiosa di Northanger Abbey!

Al ballo, Clarissa infatti mi ha ricordato improvvisamente l'incorreggibile, evanescente Miss Isabella Thorpe, qui perfetto contraltare di Georgiana, del tutto inesperta delle cose del mondo ma non certo ingenua.

La quale intreccia fin da subito un piccolo, delizioso duello verbale al gioco di carte con Mr Gatley - un omaggio piacevolissimo alle schermaglie verbali di Darcy e Lizzie, ai tempi di P&P...

Sylvia-66 ha detto...

Il momento in cui mi sono emozionata e divertita di più è di certo il momento topico di tutti i romanzi austeniani, il ballo, già citato. Dove tante suggestioni prendono forma...

Mr Gatley è ombroso e distaccato ma improvvisamente sensibile al disagio di G., tanto da salvarla con garbo e delicatezza da una situazione imbarazzante (in cui G., curiosamente si ritrova in una situazione identica a quella di Lizzie, ascoltatrice involontaria di una frase sgarbata su di lei, che ferisce il suo orgoglio!).
In questo suo intervento, Gatley si rivela così simile a Darcy.. anche quando scopriamo che è una sorta di fratello maggiore/padre per il cugino di poco più giovane e abbandonato un po' a se stesso.
Lizzie - ops, Mrs. Darcy, appare in un raro ma opportuno momento, quando ricorda al proprio ansioso marito che sta rischiando di soffocare la sorella, dopo il trauma subito a causa di Wickham.
Amo moltissimo la delicatezza con cui Mrs. Fairview tratteggia questi pezzi da 90, Darcy ed Elizabeth...

E sono bellissime le riflessioni che l'autrice regala a Georgiana immersa nello scintillio rumoroso del ballo, dapprima sulla propria pena d'amore, subìto in giovanissima età ma ancora capace di evocare il
fantasma di conseguenze terribili scampate per puro miracolo; poi sulla tenerezza per lei ancora misteriosa che scorge nel comportamento di suo fratello ogni volta che rivolge il pensiero ed il cuore alla propria amata moglie...
E intanto si delinea in modo del tutto spontaneo il gioco dell'amore e del caso!

Sylvia-66 ha detto...

Sì, la protagonista di questi primi capitoli è proprio lei, la timida e riservata Georgiana, che intraprende, grazie a quel severo giudizio pronunciato avventatamente da un giovane pressoché insignificante, un percorso di autocoscienza in cui il contatto con la vivace ma tormentata cugina americana sarà determinante.
Già, non vedo l'ora di continuare a seguire le vicende di queste cugine, le tre giovani cugine, che portano la primavera - ognuna a modo proprio...
- con Anne prepotentemente alla ribalta, suo malgrado, nelle ultime pagine della tappa!

Sylvia-66 ha detto...

(da accanita bevitrice di tè, adoro l'ostinazione di Lady Catherine nello scandalizzarsi perché Clarissa non beve tè, anche se non è del tutto vero - ancora una divertente ed indovinatissima concretizzazione dell'incontro/scontro tra le due culture sulle rive dell'Oceano...)

Gabriella ha detto...

Beh, Irene: ma Mr Channing non sapeva che Georgiana stesse ascoltando! Questo è un palese riferimento a Pride and Prejudice, ovviamente!

Irene Aprile ha detto...

Questo è vero, ma mi riferivo anche al fatto di non invitarla a ballare quando invece aveva danzato più volte con Clarissa. Stando all'etichetta Regency questa è una mancanza di rispetto ed è stato fatto deliberatamente.
Questo riferimento a P&P è fin qui il più evidente ed è interessante osservare quanto la reazione di Georgiana sia stata diversa da quella di Elizabeth.

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