domenica 22 settembre 2013

GdL "Orgoglio e preveggenza" di Carrie Bebris | Terza Tappa

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Ci scusiamo se questo post viene pubblicato con un giorno di ritardo, ma capirete che volevamo lasciare la pubblicazione de Il diario di Mr. Darcy visibile ancora in primo piano per un po'. :-)

Eccoci giunti (sigh!) alla Terza e ultima tappa di questo ottavo gruppo di lettura della Seconda Stagione di Festeggiamenti per il Bicentenario di Pride and Prejudice.

È incredibile che questo GdL di Orgoglio e preveggenza di Carrie Bebris sia già arrivato all'ultimo atto. Del resto, la lettura scorre fluida e divertente – nonostante le note drammatiche di questo sequel, che diventano sempre più fosche.

Quante catastrofi dovranno ancora accadere ai nostri? La stranezza di Caroline, l'incidente dei Bingley, la presenza di Mr Kendall, l'incendio... Avete dei sospetti? Che pensate di Mr Hurst e delle sue recenti perdite al gioco? E del Dottor Parrish? Chi avrà appiccato il fuoco?
Riusciranno finalmente i nostri cari signori Darcy a vedere Pemberley?


Tutti pronti per la terza tappa, dunque, ma vi ricordiamo di lasciare i vostri commenti alla Prima e Seconda Tappa, seguendo i capitoli che troverete indicati sul Segnalibro realizzato da LizzyG.

SCHEDA LIBRO

Autore: Carrie Bebris
Titolo: rgoglio e preveggenza
Titolo originale: Pride and Prescience
Traduzione di Alessandro Zabini 
Casa Editrice: TEA 
pagine: 308 
Data pubblicazione: marzo 2013 (prima edizione 2004) 
Sinossi: «È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno scapolo in possesso di un solido patrimonio debba essere in cerca di moglie.» Ed è una verità cui non si sottrae Mr. Frederick Parrish, ricco e affascinante gentiluomo americano, che sta per convolare a nozze con Caroline Bingley. Un’atmosfera di festa avvolge i fidanzati, ma presto la gioia s’incrina e la coppia è turbata da una serie di strani episodi: fenomeni di sonnambulismo, cavalli imbizzarriti senza una ragione, uno spaventoso incendio e misteriosi incidenti. Qualcuno sta perseguitando i Parrish, ma la pericolosità della situazione pare sfuggire a tutti. A tutti tranne a Elizabeth e Darcy, amici della giovane donna e anch’essi sposi novelli, che mettono da parte i progetti per la luna di miele per aiutare Caroline. Un innamorato respinto? Un socio d’affari tradito? Un parente invidioso? O un eccentrico seguace del paranormale? Chi si cela dietro questa trama sinistra che sembra trascinare Caroline come un gorgo verso la follia?

CALENDARIO
 7/13 settembre - capp. 1-9
14/20 settembre - capp. 10-20
21/27 settembre - capp. 21-Epilogo

   

Pronti per l'ultima tappa? Quanti di voi continueranno con la serie delle indagini di Mr e Mrs Darcy di Carrie Bebris?

BUONA LETTURA!

Link utili
☞ Invito al Gruppo di Lettura
 Pride and Prejudice Bicentenary - Prima Stagione
 Pride and Prejudice Bicentenary - Seconda Stagione

16 commenti:

lory ha detto...

Ragazze, qui le cose si complicano sempre di più e qualcuno, almeno per me,comincia ad essere più sospettabile di altri...
Con l'arrivo di Mister Kendall a Netherfield, l'atmosfera si fa decisamente più pesante e sgradevole, le sue battutine allusive, nn proprio da vero gentleman, irritano giustamente Darcy, ma le sue sue invettive contro Mister Parrish sono davvero dettate dal risentimento, per aver quest'ultimo abbandonato l'amata figlia?...
E cosa ne pensate dell'inquietante scena che scopre Lizzy?..è davvero così innocente e sopratutto veritiero, il tentativo del dottor Randolph di voler solo aiutare Caroline a guarire la sua fastidiosa emicrania?...
Lizzy è sconvolta e turbata dallo strano rituale a cui sottopone un inconsapevole Mrs Parrish, confida a Darcy i suoi sospetti e le sue paure e ne informa anche a Mr Parrish...
E intanto l'apparizione di quest'ultimo in sala da pranzo,in notevole ritardo per la cena e con il volto graffiato. getta tutti nuovamente nello sconcerto e nello sconforto...
Incredibile, è stata Caroline!!! ma ancora più sconcertante è come si parli, quasi con nonchalance, della possibilità di internarla in un istituto...
E, ciliegina sulla torta,Mr Parrish solleva il dott. Randolph dal suo incarico, con malcelata soddisfazione di Lizzy...
Cosa dovremmo aspettarci adesso?

Gabriella Parisi ha detto...

Mmmmm. Sono arrivata ai capitoli finali e so già come stanno le cose (anche perché ho ricordato finalmente la prima lettura!)
Confesso che non ho gradito troppo il modo in cui la Bebris ha svelato il mistero: Mr e Mrs Darcy non ci sono arrivati con le loro forze, ma si sono quasi imbattuti, ognuno per suo conto, nella verità... Niente di strano, questo capita spesso anche ad altri investigatori di gialli classici, tuttavia sono un po' delusa...

elisa ha detto...

anche a me è sembrato un pò troppo disvelato il finale...(ho già finito il libro, ma non aggiungo altro)....

Anna68 ha detto...

Io l'ho finito tutto d'un fiato, saltando bellamente la seconda tappa... è vero il finale lascia un poco a desiderare ma alcuni sprazzi di ironia ricordano vagamente la cara zia Jane.

laura ha detto...

Finito anch'io, avevo perso la cognizione delle tappe! Finale un po' precipitoso concordo e male sviluppato il tema dei rituali magici secondo me.nel complesso però' l'ho trovato un esperimento interessante soprattutto alla luce del fatto che i personaggi e i loro caratteri erano già' noti al lettore e questo ha permesso di entrare velocemente nel racconto e nel mistero!

Elisabetta ha detto...

Sì, è vero, si sono imbattuti nella verità invece di scoprirla con le proprie forze, ma è anche vero che Elizabeth ha intuito che cosa causava il male di Caterine.. Inoltre non è anche in O&P che Lizzy scopre la verità su Wickham, non perchè la scopre, ma perchè le viene rivelata dalla lettera di Darcy?
Ok, l'ambientazione è diversa, ma in entrambi i casi chi avrebbe mai sospettato la verità?

Elisabetta ha detto...

Mi è piaciuto molto questo libro..
Ho trovato molto interessanti i contrasti di pensiero sull'argomento magia tra Elizabeth e Darcy.. In un matrimonio è anche bello che ci siano piccole discussioni con poi sane riappacificazioni, no?
La magia di alcuni oggetti poteva essere maggiormente descritta, ma poi ho trovato adatto all'ambientazione il solo accenno alla reale funzione degli oggetti.. In fondo credo che in quel periodo, dove convenzioni e tradizioni erano un punto fondamentale, in pochi pensavano e agivano come Elizabeth, con uno spirito libero. Molti, a mio parere, erano più legati alla razionalità degli eventi proprio come Darcy e quindi le cose inspiegabili venivano in qualche modo nascoste da spiegazioni plausibili..

LauraT ha detto...

Finito il libro anche io. Devo dire che il finale mi ha un pò deluso: avrei preferito qualche cosa di più ... scientifico? La magia che lega gli anelli mi sembra un pò ... debole come motore. Allora meglio una ipnosi antelitteram o qualche droga da paese caraibico!

lory ha detto...

Povero Mister Kendall! malgrado si fosse reso odioso ai molti alla fine è stato proprio lui a farne le spese... bè diciamo che ormai, malgrado la rivelazione della figlia a Darcy, c'era poco da scoprire perchè si era già intuito chi potesse essere il colpevole...Aldilà di come sia stato smascherato il diabolico Mister Parrish, mi è piaciuta molto la scena finale con Lizzy tenuta in ostaggio da una Caroline in balia dei poteri esercitati dal suo anello di fidanzamento. Molto ben congeniata... Poi, magari, il dott. Randolph che rispunta dal nulla per spezzare l'incantesimo con la sua bachetta recitando una formula magica mi ha fatto un pò sorridere....Comunque se si stava trattando di magia e di fenomeni paranormali è logico che si facesse leva su determinati oggetti e mi pare che il ruolo esercitato sia dell'orologio che dagli anelli sia stato ben architettato. Personalmente il romanzo nn mi ha deluso, l'ho trovato gradevole, a tratti divertente, i personaggi credibili, ottimo lo stile narrativo. Darcy e Lizzy mi sono piaciuti, la Bebris ha saputo creare un bel feeling tra di loro, malgrado qualche giustificata incomprensione...
Credo che, a questo punto, continuerò a leggere gli altri libri della serie...
Esperienza davvero piacevole questa lettura di gruppo..

Francesca ha detto...

Mi inserisco alla fine ma solo perché lo avevo già letto e conoscevo il finale. Devo dire che ho apprezzato questo libro non tanto come giallo(concordo con voi sul fatto che il mistero non sia stato ben sviluppato e alcune cose prevedibili), mi è piaciuto molto invece il rapporto Darcy-Lizzy, e lo stile che non si discosta di molto da quello di Jane. Insomma, conclusione positiva tant'è che ho comprato tutti i libri della serie!

Manu ha detto...

non avevo davvero realizzato che anche in O&P Lizzy scopre la verità perché rivelata e non da sola! splendida osservazione!

Elisabetta ha detto...

Grazie!! Ho imparato proprio qui a paragonare i vari derivati con l'originale ;)..
Mi è venuta in mente anche questa frase che Darcy dice a Elizabeth in O&P "Smascherarlo non era in vostro potere, e il sospetto non è certo nella vostra indole..." Si potrebbe adattare benissimo anche a questo romanzo, no?

tina ha detto...

Ciao io l'ho finito da un po .... però aspettavo che finissero tutte prima di commentare:-) a me è piacciuto questo libro, però anchebse il personnaggio di caroline fosse antipatico in orgoglio e pregiudizio, trovo che qui l'autrice l'abbi troppo massaccrata! I tagli nelle braccia per tent suiccidio, la brucciatura della mano sinistra, e poi quel taglio che parrish le fa infergere da sola il viso ...è troppo! .. poverina. Quel parrish è veramente perfido .... altro che wicham.. che lui era olo un opportunista, mentre quest' ultimo è proprio cattivo dentro! poi mi ha deluso un po il finale .... vanno a pemberly finalmente.. però dopo tante angustie .. sarebbe stato carino se s'intratteneva un po a descrivere e farci respirare il natale a pemberly... in atmosfera rillassante :-)

Gabriella Parisi ha detto...

@tina, non preoccuparti, se hai gradito questa indagine potrai continuare a leggere le successive. Magari potresti saltare Sospetto e sentimento, che è ancora più paranormale di questa e passare a Le Ombre di Pemberley, che si svolge quasi interamente lì - con puntatine all'Abbazia di Northanger - e che è davvero gradevolissimo. :)

Elisabetta ha detto...

eccomi anch'io alla fine!
innanzitutto sono d'accordo con chi giudica il finale troppo frettoloso e un po' forzato: ma darcy si sarà ricreduto almeno un pochino sul paranormale??
l'espediente della lettera ricalca la missiva che Darcy fa avere ad Elisabeth in O&P per spiegarle il suo rapporto con Whickham, certo,e da questo punto di vista apprezzo il parallelismo, però mi sembra forzato lo stesso. Lizzie alla fine è stata l'unica tra i due ad avvicinarsi alla verità, non vi pare?
L'occultismo mi stona sia con i personaggi di Jane Austen sia con il suo stile, brr (però è solo la mia opinione, per carità!).
Nel complesso il romanzo mi ha svagata e divertita, quindi leggerò anche gli altri della serie perchè sono curiosa di vedere che fine fanno gli altri personaggi, hehe.

detto tutto ciò: grazie a voi tutte, per il ritmo serrato e incalzante con cui avete letto il libro "insieme" a me, per i commenti simpatici e interessanti che avete postato, per la suspence che abbiamo condiviso!
Alla prossima!

Gwen1984 ha detto...

Mi unisco a Elisabetta per ringraziare tutti per i loro commenti, leggerli è un piacere aggiuntivo a quello delle tappe del del libro ;-)
Per me Orgoglio e preveggenza è stata evasione allo stato puro, anche se concordo con voi sulla debolezza della trama "gialla" e sulla lontananza dei temi magici e dell'occultismo dal mondo austeniano (penso che zia Jane si sarebbe fatta una bella risata di fronte a certe considerazioni).
Detto ciò, trovo godibilissimo lo stile della Bebris e la sua capacità di rispettare le peculiarità dei personaggi originali, due considerazioni che mi spingono a scoprire ulteriormente i suoi derivati ;-)
Ultima osservazione, prima di lasciarvi e augurarvi buone letture: avete notato come nei derivati ci siano sempre uno o più personaggi americani? Forse questo dipende dal fatto che molti degli scrittori di derivati siano proprio di questa nazionalità... e che i "cugini" di Oltreoceano possano più facilmente interpretare figure meno imbrigliate dalle convenzioni inglesi?!
Un caro saluto e buone letture!

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