martedì 15 ottobre 2013

Un cupcake con Mr Darcy di Giovanna Fletcher | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

voglio parlarvi oggi di un libro che ho recensito qualche tempo fa per Diario di Pensieri Persi e che porta nel titolo quella che io definisco una delle 'paroline magiche' che assicurano alle case editrici una buona porzione di vendite. La 'parolina' è Mr Darcy, ovviamente!
L'idea di mettere questo nome nel titolo è solamente italiana, dato che nell'edizione inglese il libro si chiama Billy and Me. Del resto, l'autrice di questo romanzo chick-lit  che è inglese, nonostante l'italianissimo nome di Giovanna Falcone , non ha assolutamente bisogno di farsi pubblicità (soprattutto in patria) utilizzando il nome dell'eroe di Jane Austen, dal momento che è la moglie di uno dei più acclamati idoli delle ragazzine, il chitarrista-compositore-frontman di una delle band inglesi più apprezzate dal pubblico, i McFly. 
E dopo che Tom Fletcher ha dedicato alla moglie un wedding speech (il discorso nuziale) molto originale, visionato da milioni di persone su You Tube, Giovanna non è certo una sconosciuta. Fra l'altro in Inghilterra è famosa anche perché sorella di Mario Falcone, attore di una serie televisiva di successo, The Only Way is Essex.
E poi Giovanna, che ha conosciuto Tom Fletcher ai tempi della Sylvia Young Theatre School, un liceo che prepara i ragazzi al mondo dello spettacolo, è di recente presente nei video che Tom realizza per You Tube, cantando in coppia col marito e dimostrandosi una cantante alla sua altezza.



Ma cosa c'entra, allora, questo romanzo con Mr Darcy? Si tratta solo di una trovata pubblicitaria della casa editrice italiana? Probabilmente sì, ma  aggiungo  non totalmente a torto. Nel romanzo ci sono alcuni elementi che collegano Billy and Me a Orgoglio e pregiudizio. Non moltissimi ma, sicuramente più di quelli che compaiono in molti altri romanzi che portano, senza motivo evidente, queste paroline magiche impresse nel titolo.
Ma, bando alle ciance, vediamo la scheda libro e passiamo alla recensione vera e propria.



SCHEDA LIBRO

Autore: Giovanna Fletcher
Titolo: Un cupcake con Mr Darcy
Titolo originale: Billy and Me
Traduzione di Stefano Magagnoli
Casa editrice: Fabbri Editori
Collana: Life
pagine: 350
Prezzo: € 12,90 copertina rigida; € 6,99 e-book
Data pubblicazione: 29 maggio 2013
Trama: Chiudi gli occhi e immagina di lavorare in una graziosa tearoom che sforna cupcake e altre delizie in uno sperduto paesino della campagna inglese. Ora pensa a cosa accadrebbe se un giorno si sedesse a prendere un tè Billy Buskin, il più famoso attore del momento, appena arrivato per girare il remake di Orgoglio e pregiudizio. È il tuo libro preferito, e lui sarà niente meno che Mr Darcy. Tu però non lo sai e, quando lo conosci, non fai che ripetergli quanto ti piacerebbe che a interpretare quel ruolo fosse Jude Law, il tuo idolo. Billy, nonostante la tua gaffe, ti chiede di uscire, e tra voi sboccia un amore travolgente. Ecco, benvenuta nella vita di Sophie. Da quel momento per lei tutto cambia: si trasferisce a Londra, dove è assediata dai paparazzi, sfila sui red carpet e, indossando abiti da sogno, partecipa ai party più esclusivi proprio insieme a Jude Law. Sembra una favola, ma per Sophie si trasforma presto in un incubo. Quell’ambiente sfavillante non le appartiene e non riesce a farsi accettare per quello che è: una ragazza semplice, introversa e romantica che sente la mancanza della madre, delle sue giornate tranquille e soprattutto di Molly, l’amica del cuore. Come se non bastasse, il manager di Billy cerca di ostacolare il loro rapporto in tutti i modi. E la sua splendida ex non l’ha dimenticato, e anzi è pronta a sfoderare le sue armi di seduzione e architettare qualsiasi inganno pur di riconquistarlo… Come reagirà la dolce Sophie alle spietate regole dello show business? Riuscirà a trovare l’amore e la felicità in un mondo di apparenze e gossip?


RECENSIONE

Uno specchietto per le allodole con sorpresa


Ho letto questo libro a causa del titolo. Forse mi voglio male, ma qualsiasi romanzo che presenti nel nome un seppur minimo legame con Jane Austen deve passare fra le mie grinfie, a maggior ragione quando è tradotto in italiano. Lo amerò? Lo odierò? Quanta aderenza troverò con i romanzi originali della scrittrice dello Hampshire? Non ha importanza, devo sapere, devo leggere e poi osannare o stroncare.

Oltre alla 'parolina magica', questo titolo conteneva anche un altro tormentone presente nei libri pubblicati recentemente per la narrativa al femminile, ovvero 'cupcake'. Una sorta di fiera del titolo accattivante: sembra di essere a una lotteria e di estrarre sempre fra le stesse quattro o cinque paroline, abbinandole poi in tutte le combinazioni possibili e in tutte le salse.
La curiosità di sapere cosa c'entrasse Mr Darcy con i cupcakes era davvero irrefrenabile...
Non che queste due paroline non fossero estranee alla trama, anzi.


In un primo momento il ‘Mr Darcy’ nel titolo era ampiamente giustificato: Sophie May, la protagonista narratrice del romanzo, come in ogni chick-lit degno di questo nome, lavora in una sala da tè a Rosefont Hill, una piccola cittadina inglese di campagna. E proprio a Rosefont Hill si è appena stabilita la troupe per il nuovo adattamento cinematografico di Orgoglio e pregiudizio. Tutte le clienti della sala da tè fanno il 'toto-Mr. Darcy' e Sophie, da sempre fan di Jude Law, spera che si tratti di lui. Un bel giorno lo rivela persino a un cliente bello e misterioso che si presenta a ripetere la sua parte nel locale di Maggie, Tea-on-the-Hill, non rendendosi conto che si tratta di un attore famosissimo, Billy Buskin, e che sarà proprio lui, e non Jude Law, a impersonare Mr Darcy.


L'atteggiamento altruista di Sophie verso le clienti della sala da tè di Maggie e soprattutto il suo comportamento verso Billy, dal quale la ragazza non si sente minimamente intimorita, fanno sì che il giovane idolo delle ragazzine si interessi sempre più a lei, facendo maturare dei sentimenti nei confronti di Sophie.
In questo c'è un altro legame con Mr Darcy: l'atteggiamento di Sophie-Lizzy che – vuoi per ignoranza, vuoi per una questione caratteriale – non sente di dover adulare quell'uomo che, invece, per tutte le altre donne della sua generazione è il non plus ultra, il simbolo dello scapolo d'oro, la preda più ambita, fa sì che Billy-Darcy si avvicini a quell'unica donna che lo considera per quel che è veramente e non per quel che rappresenta.



Con questo le analogie con Orgoglio e pregiudizio si concludono, per passare a parlare delle difficoltà che la compagna di una celebrità deve affrontare giornalmente, con una vita non più sua, ma data in pasto ai media, che analizzano ogni atteggiamento, fraintendono ogni gesto, vanno a caccia dei segreti più torbidi e sensazionalistici pur di ottenere lo scoop.
Sophie dovrà far finta di niente, sopportando un manager che avrebbe preferito un’altra celebrità accanto a Bill, lasciando correre tutte le bugie e le distorsioni della realtà inventate dai giornalisti e le dichiarazioni rilasciate da ex-sedicenti-amici a caccia del loro quarto d'ora di celebrità a sue spese. Il suo passato, gelosamente custodito per anni, verrà dato in pasto agli avvoltoi che se ne serviranno per vendere più copie, più pubblicità, più cattiverie.



Sebbene l'ambiente cinematografico e quello musicale siano leggermente diversi e malgrado la storia di Giovanna con Tom abbia poco in comune con quella di Sophie e Billy, dato che i Fletcher si conoscono dai tempi della scuola – prima, cioè, che i McFly arrivassero al successo –, l'autrice sa certamente cosa significhi essere compagna di una celebrità e tutto quello che ciò comporta. Pertanto le tribolazioni di Sophie sono verosimili e coinvolgenti: non si può fare a meno di parteggiare per lei, la ragazza comune che ha conquistato il cuore dell'idolo delle folle.


La Fletcher si rivela una buona scrittrice; certo, si tratta sempre di una celebrità, seppur “di riflesso”, per cui non sappiamo quanto duramente gli editor abbiano lavorato sul romanzo. Forse più di quanto fanno di solito per i 'poveri mortali'. 
Il titolo italiano serve ad attrarre una fetta di pubblico che, come la sottoscritta, non ha collegato il cognome dell'autrice con il leader del gruppo pop inglese, ma si è fatta abbagliare dalla parolina magica che, pur non essendo giustificabile al 100%, non è stata usata completamente a sproposito come in altri casi. Se si fosse chiamato Io e Billy, traduzione letterale del titolo originale, non credo che avrei sentito l'impellente bisogno di leggerlo, e sarebbe stato un peccato.


L'AUTRICE
Giovanna Fletcher vive a Londra con tre gatti e il marito Tom Fletcher, leader dei McFly, la più celebre pop band inglese del momento. Ama le passeggiate, i libri e la nutella. Questo è il suo primo romanzo.









Link utili
☞ La recensione su Diario di Pensieri Persi
☞ Blog Autrice
☞ Giovanna Fletcher su Twitter
☞ Giovanna Fletcher su facebook

4 commenti:

Agave ha detto...

Recensione molto bella e divertente (l'immagine di Mr Darcy con accanto il fatidico cupcake mi ha strappato più di un sorriso XD). Sono poi d'accordo con te quando dici che la "parolina magica" è spesso usata a sproposito!

The Lizzies ha detto...

Mi sono divertita a creare quell'immagine. :)
Comunque il fatto che il libro in inglese avesse tutto un altro titolo mi ha tranquillizzata. E biasimo neanche la Fabbri Life per aver scelto un titolo più accattivante per l'Italia. ;)

Loredana Gasparri ha detto...

In effetti, mi chiedevo anch'io perché Mr Darcy fosse finito a fare cupcakes in una pasticceria. :-) La trama sembra accattivante, e sarebbe stato un peccato perderlo, se non ci fosse stata sul serio la parolina magica ad attirare...

Gabriella Parisi ha detto...

Fra l'altro sono diventata fan dei McFly nel frattempo... ^_^

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