Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,
parliamo oggi della più recente Pride and Prejudice Variation nata dalle mani di Abigail Reynolds, Mr Darcy’s Letter, una lettura gradevolissima, che mi ha coinvolta oltremodo, avvinghiandomi fra le sue spire, fino a quando non ho visto scritta la parola FINE (o meglio THE END).
SCHEDA LIBRO
Autore: Abigail Reynolds
Titolo: Mr. Darcy’s Letter
Casa Editrice: Intertidal Press
Pagine 258
Data pubblicazione: Novembre 2011
Trama: Una spiegazione fondamentale. La reputazione di una signora è una fragile questione. Se qualcuno avesse scoperto che la signorina Elizabeth Bennet aveva ricevuto la lettera di un giovane scapolo, poteva essere rovinata… o costretta a sposare l’uomo detestato. Che sarebbe successo se Elizabeth avesse scelto la strada più sicura e avesse rifiutato di leggere la lettera di Mr Darcy? E se, ritornata a casa, ignara della vera natura di Mr Wickham, Elizabeth gli avesse rivelato tutto, mettendo se stessa e Mr Darcy alla mercé di Mr Wickham e dei suoi complotti?
RECENSIONE di LizzyGee
L’amore è bello perché è Variation
Il titolo già ci svela quale sarà il tema della variazione sul plot di Orgoglio e Pregiudizio: si parte dalla meravigliosa lettera di Mr Darcy, la lettera esplicativa che svela molto del personaggio e delle sue ragioni e bolla Mr Wickham come il villain della situazione; quella lettera che in Pride & Prejudice Lizzy legge talmente tante volte da impararla quasi a memoria; quella lettera che è il primo sprazzo di luce, la prima minuscola scintilla che innesca l’innamoramento per Mr Darcy. Una lettera che noi ammiratori di Orgoglio e Pregiudizio conosciamo molto bene e apprezziamo…
E che secondo Abigail Reynolds, in questa variation, Lizzy non leggerà!!! DIMENTICATELA! (O meglio ricordatela, per rendervi conto di cosa Lizzy si sia persa!)
All’epoca era effettivamente scorretto che una fanciulla ricevesse lettere da un giovane scapolo che non fosse suo parente, a meno che i due non fossero fidanzati. Lizzy, dunque, dapprima si rifiuta di ricevere la lettera dalle mani di Mr Darcy; poi, quando questi si serve di Charlotte per fargliela pervenire, la brucia! Ella crede, infatti, che la lettera costituisca una sorta di espediente di Mr Darcy per costringerla ad accettare la sua proposta di matrimonio, suo malgrado!
(Sono un po’ scettica però: è vero che Lizzy è una ragazza corretta… Credo tuttavia che sia dotata della giusta dose di curiosità che non le avrebbe mai permesso di bruciare la lettera, non prima di averla letta, almeno!)
E così Lizzy tornerà a Longbourn senza essere messa in guardia riguardo alla vera natura di Wickham, non solo! Racconterà persino al mascalzone della proposta di matrimonio di Mr Darcy; e il nostro furbo profittatore non si farà certo sfuggire l’occasione per approfittare del tenero che Mr Darcy nutre verso Elizabeth, cercando di trarre il massimo vantaggio.
Leggendo Orgoglio e Pregiudizio ho sempre pensato che Wickham avesse sospettato qualcosa di quel che covava fra Lizzy e Darcy, e che la sua fuga con Lydia servisse a forzare la mano al suo compagno d’infanzia per ricavare quanto più possibile; in Mr Darcy’s Letter il sospetto è una certezza!
Dunque? Solo qui la Variation?
Darcy, durante la visita a Pemberley comunicherà privatamente — dopo una gaffe di Lizzy davanti a Georgiana e dopo aver dunque scoperto che la lettera è stata bruciata — il suo contenuto a Miss Bennet… strappandole anche un bacio. Non siamo neanche a un terzo del romanzo. Orgoglio e Pregiudizio potrebbe proseguire lungo i suoi binari consueti!
MA…
MA…
C’è una nuova Variation!
Darcy giunge in ritardo nelle sua visita a Lizzy a Lambton, dunque la vede andare via, piangente, e crede che la giovane stia scappando per sfuggire alla sua insistenza (e ai suoi baci!) Anche il salvataggio di Lydia avverrà molto in ritardo e con un colpo di scena — che non vi rivelerò, ma vi assicuro, è una trovata fantastica… e pensare che io, quando avevo sentito parlare in principio di questo personaggio, da brava purista austeniana, avevo storto il naso!
Da qui le variazioni non si contano più, ma naturalmente tutto si concluderà per il meglio, come in ogni buon romance che si rispetti, perfino la terribile Lydia avrà un destino molto migliore che in Orgoglio e Pregiudizio!
Il romanzo è ricchissimo di lettere; ci sono lettere bruciate (e sappiamo di quale si tratta… che perdita!), lettere di scuse, lettere di spiegazioni e lettere che non avrebbero dovuto essere scritte. Con esse Abigail Reynolds mantiene la promessa insita nel titolo e omaggia Jane Austen, che — provenendo da una gioventù di romanzi epistolari, sia letti che scritti — ne includeva molte nei suoi romanzi.
Il punto di vista si sposta ripetutamente da Elizabeth a Darcy, facendoci cogliere i loro stati d’animo e le loro insicurezze, che ce li rendono più vicini e più umani. Il Darcy delle ultime pagine è forse un po’ troppo sanguigno, privo dell’aplomb caratteristico di un gentleman, troppo simile ai mille eroi da romance, ma perdoniamo ad Abigail Reynolds questa piccola licenza, grazie a una trama originale (come farà a creare ogni volta qualcosa di diverso, partendo dallo stesso romanzo, con gli stessi personaggi, e arrivando sempre allo stesso finale?) e davvero coinvolgente.
Attendiamo con ansia la prossima Variation, Mr Darcy's Refuge (che in precedenza Abigail Reynolds pensava di intitolare An Interrupted Proposal), che uscirà a Settembre di quest’anno. Speriamo, inoltre, di poter intervistare presto Mrs Reynolds!
POTRETE LEGGERE IL PRIMO CAPITOLO DI MR DARCY'S REFUGE >QUI<
POTRETE LEGGERE IL PRIMO CAPITOLO DI MR DARCY'S REFUGE >QUI<
POST SCRIPTUM
Mr Darcy's Letter mi è diventato particolarmente caro: tempo fa Abigail Reynolds mi ha donato i suoi bookplates (ex libris) da attaccare sui suoi romanzi. Con una sorta di 'cerimonia', ho incollato la sua dedica con autografo sulla mia copia di Mr Darcy's Letter. Ve la documento!
Link Utili
☞ Sito Autrice
☞ Le Pemberley Variations | Prima Parte
☞ Le Pemberley Variations | Seconda Parte
☞ Le Pemberley Variations | Terza Parte
7 commenti:
Buona sera, visto che avete letto molti derivati dei lavori della Austen conoscete questo libro?
http://romanticamentefantasy.blogspot.it/2013/02/in-libreria-amore-ragione-e-sentimento.html
Certo, Miki!
Dobbiamo aggiornare ancora la pagina di tutti i derivati tradotti in italiano, ma lo faremo a breve!
E purtroppo non lo abbiamo ancora letto perché siamo impegnate con i GdL per i festeggiamenti del Bicentenario di P&P, ma cercheremo di farlo quanto prima! :)
La tua recensione è molto invitante, quindi accetterò il consiglio di leggerlo, non ho pensato a guardare prima qui. deduco cmq che non devo perdermelo e fortunatamente è stato tradotto.
Buona serata con un buon libro allora!
stamattina sono davvero alla ricerca di un luogo in cui discutere con altre lettrici di questo libro finalmente tradotto in italiano dalla To be continued (grazie!)
naturalmente come voi sono stata completamente rapita da questo libro e ho passato il week end immersa nel contesto, nella storia, nella magia!
però... quanti però!
anche io credo che Elizabeth non avrebbe mai preferito le convenzioni sociali al senso di giustizia e al desiderio di sapere! e quindi avrebbe letto la lettera e soprattutto non sarebbe mai sata così cattiva ed in malafede da credere che Darcy volesse incastrarla consegnandole lettera!
a mio avviso esce fuori una Lizzy troppo fatua, troppo caparbia, incapace di vedere al di là del proprio naso e anche parecchio ingiusta!
Poi troppe situazioni improbabili ed intrecci ed equivoci fino all'esasperazione!
mi manca ancora la parte finale (un paio di capitoli credo), ma quando è successo l'ennesimo litigio e separazione tra Lizzy e Fitzwilliam ho pensato: come può di nuovo la prima credere che il secondo sia così insensibile e incapace di mantenere una promessa, come può ancora dubitare del suo amore dopo tutto quello che lui ha fatto per lei e per averla?
ultima sgradevolezza, ma non da poco, l'aspetto erotico-sessuale: l'ho trovato troppo presente, troppo accentuato, troppo sviluppato! Elizabeth non avrebbe mai ceduto a quel primo bacio figuriamoci a tutto il resto! e Darcy è un gentilumo, non avrebbe mai rischiato il bene della sua amata, anche se aveva perso completamente la testa non si sarebbe mai azzardato a mettere a repentaglio la sua reputazione ed a metterla in una tale equivoca situazione!
questo aspetto stride fortemente e mi ha dato parecchio fastidio rovinando anche le atmosfere meravigliose di quel mondo! e questo non perchè io sia particolarmente puritana o bacchettona ma semplicemente perchè preferisco che tali pensieri, fantasticherie, divagazioni rimangano tali, restino appannaggio personale della nostra fantasia e trovarle scritte nero su bianco con descrizioni e quant'altro fa scadere questo libro e lo fa assomigliare a un romanzo della collana Harmony! lo so sono dura ma purtruppo è così, anche se rimarco che il libro mi ha totalmente catturata e ammaliata nonostante i difettti!
non vedo l'ora di leggere la fine...
silvia
Premettiamo che non è la prima Variation di Abigail Reynolds che leggevo, per cui sapevo cosa attendermi.
Siamo d'accordo che i personaggi in una Variation possono essere fedeli solo in parte, perché, se si comportassero come nel romanzo originale, non ci sarebbero variazioni di sorta sulla trama, no? Non ho ancora avuto modo di leggere la traduzione, ma non mi è sembrato che in questo particolare romanzo i personaggi fossero poco fedeli, anzi! A parte le piccole pecche (giustificabilissime) che ho rilevato nella recensione.
Purtroppo, la tendenza nell'editoria - e non sto parlando soltanto di case editrici di romance, ma di case editrici forti in tutti i campi - spinge verso l'erotismo, il successo delle Cinquante sfumature sono un chiaro esempio, e talvolta i lettori richiedono le scene erotiche anche se non sono proprio necessarie.
Qui in Italia le Austen Inspired Novels sono ancora troppo poche perché i fan possano gustare appieno le scene sensuali al loro interno senza storcere il naso. Forse non lo faremo mai. So per certo che nelle Variation di Abigail Reynolds esse sono ben inserite, coerenti con la trama. Addirittura in The Last Man in The world erano necessarie!
Tuttavia anche io ho le mie riserve: quando, leggendo i racconti A Pemberley Medley, ho scoperto che Abigail aveva scritto due versioni di una stessa Variation, la sua prima in particolare, Impulse and Initiative/The Rule of Reason, e che aveva preferito pubblicare la prima versione, quella più osè, ho letto il racconto Reason's Rule - la variation della variation - con grande attenzione. Confesso che il romanzo con quelle nuove svolte mi è piaciuto IMMENSAMENTE di più, ma è un fatto che in America Impulse and Initiative abbia decretato il successo del genere e abbia fatto intraprendere alla Reynolds una strada piena di... Variations ;)
grazie per la risposta ma... continuo a sentire stridore e forzature!
silvia
Dove posso trovare il libro ?
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