sabato 6 ottobre 2012

GdL Death comes to Pemberley di P.D. James | Prima Tappa

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

eccoci finalmente alla Prima - tanto attesa - Tappa del nuovo Gruppo di Lettura in programma per il Pride and Prejudice Anniversary nel quale leggeremo assieme il mystery/spinoff/sequel scritto dalla grande P.D. James!


Benvenuti al Gdl Death comes to Pemberley!


Vi rammentiamo la scheda del Libro per chi si fosse perso la presentazione del GdL, ad ogni modo, in basso, troverete come sempre i links correlati, compreso quello del Segnalibro scaricabile e stampabile.



                     SCHEDA LIBRO                    
Autore: P.D. James
Titolo: Death Comes to Pemberley (La morte arriva a Pemberley)
Casa Editrice: Faber & Faber/Alfred A. Knops
Data Pubblicazione: 3 Novembre 2011/6 Dicembre 2011
Pagine 320 circa
SINOSSI: È l'Ottobre del 1803, Darcy ed Elizabeth sono ormai sposati da sei anni. La coppia ha due figli, Jane e Bingley si sono trasferiti nei dintorni, ed il mondo ordinato di Pemberley sembra inattaccabile. Ma tutto questo viene minacciato quando, alla vigilia del tradizionale ballo autunnale che i Darcy ospitano ogni anno, mentre gli ospiti sono sul punto di ritirarsi per la notte, una carrozza arriva a rotta di collo lungo il sentiero che conduce a Pemberley. Si scopre che si tratta di Lydia Bennet Wickham, la sorella più giovane di Elizabeth, la più inaffidabile, che urla che George Wickham, suo marito, è stato assassinato. Viene così allestita una spedizione per ricostruire ciò che è accaduto e seguiamo ogni personaggio attraverso l'indagine. 
Ispirato dalla passione di una vita per l'opera di Jane Austen, la Baronessa P.D. James ricostruisce il mondo di Orgoglio e Pregiudizio e lo combina con le emozioni e la suspense di un poliziesco molto ben creato. Death Comes to Pemberley è una raffinata opera narrativa da una delle scrittrici più amate e lette dei nostri giorni.
 CALENDARIO
☞ 6/12 Ottobre: Prologue-Book 1-Book 2
13/19 Ottobre: Book 3-Book 4
20/26 Ottobre: Book 5-Book 6-Epilogue
Siete pronti ad affacciare lo sguardo su questo mystery d'autore?
Aspettiamo i vostri commenti e vi auguriamo Buona Lettura!
The Lizzies
 Link Utili
Anteprima Death comes to Pemberley
Presentazione Gruppo di Lettura 
Il Segnalibro di LizzyP

10 commenti:

Miss Claire ha detto...

Prologo e primo capitolo divorato, e voi? ^_^

MaraB ha detto...

Il Prologo mi è piaciuto tantissimo, perché la voce dell'autrice sembra quella di una comare di Meryton, che con i tipici toni del pettegolezzo racconta ad un'amica le vicende della famiglia Bennet. È curioso notare la malcelata invidia di quando rievoca il matrimonio di Lizzy con uno degli uomini più potenti e danarosi d'Inghilterra...! L'atmosfera del Prologo è ancora splendente e allegra, una luce destinata ad oscurarsi progressivamente con l'andare delle pagine e della narrazione...

Gabriella Parisi ha detto...

Ho finito la tappa. :)

Dunque il prologo è proprio una sorta di 'resoconto' delle vicende di P&P viste da un punto di vista un po' diverso... forse proprio di una comare di Meryton, come dice MaraB.
Nella prima parte vengono introdotti i vari personaggi ma... avete notato? Senza muoverci quasi dalle stanze utilizzate da Lizzy: i suoi salotti, la sua stanza, lo studio, dove riceve il Colonnello Fitzwilliam. Devo dire che il Colonnello non mi sembra molto gradevole come in P&P e negli altri sequel... che la James ci voglia far da subito sospettare di lui? Ci parla anche di un possibile movente (proteggere la reputazione di Georgiana, che potrebbe essere infangata qualora Wickham - o chi fosse a conoscenza della sventata fuga - parlasse). Comunque interessante il triangolo amoroso fra Georgiana, il Colonnello e Mr Alveston.

Non ho gradito molto nella seconda parte tutta la descrizione del post-incidente a Denny (ma io credevo che dovesse morire Wickham!!! Vedremo più avanti...) e della convocazione del magistrato, Sir Selwyn Hardcastle da parte di Mr Darcy.
Non so se dipenda dal fatto che ieri quando l'ho letto ero stanca morta, ma ho trovato alcuni passaggi superflui e pesanti.
Ad ogni modo ho apprezzato molto Darcy che - nonostante tutto - cerca di interpretare le parole di Wickham che, sconvolto, dice di aver ucciso il suo migliore amico. Naturalmente in molti la considereranno una confessione, ma le giustificazioni di Mr. Darcy sono più che plausibili.

E avete notato che la James è riuscita, in una sola frase a inserire sia la parola pride che prejudice?

If this were fiction, could even the most brilliant novelist contrive to make credible so short a period in which pride had been subdued and prejudice overcome?

Un complimento - neanche tanto velato - alla grandezza di Jane Austen! :)

patriziavioli ha detto...

Anch'io ho fatto il mio dovere: letto il prologo e concordo con l'idea che sembri raccontato da una comare, da una vicina di casa un po' invidiosa...poi avevo sonno e non sono andata avanti!
Stasera vado avanti a leggere, nel GdL si dice sempre la verità vero? Non è come a scuola!?!

Gabriella Parisi ha detto...

@Patrizia: sei liberissima di fare e dire quel che vuoi... Anche di tacere!

Hai fatto bene a fermarti per il sonno... devo dire che io ho letto gli ultimi 2 capitoli della tappa con gli occhi semichiusi... forse mi sono sembrati pesanti in relazione direttamente proporzionale alle mie palpebre... (?)

MaraB ha detto...

Sarà che io adoro P.D. James, ma questa prima parte mi ha intrigato tantissimo. Mi sono piaciute soprattutto le analisi dei pensieri di Darcy mentre affronta la foresta nel buio alla ricerca di Wickham e Denny e quell'atmosfera eccezionalmente gotica che permea l'intera vicenda... In particolare, ho sottolineato il passaggio: "The wind rushed in immediately, a cold, irresistible force seeming to take possession of the whole house, extinguishing in one blow all the candles" - è come se il vento freddo della notte fosse entrato a spegnere definitivamente lo spirito solare e brillante di P&P per inaugurare una storia fatta di oscurità e miseria. Per non parlare di quel "the sound of his departure deadened by the density of the wood", in cui la ripetizione della "d" sembra quasi il rintocco di una campana a morto...

Sylvia-66 ha detto...

Ah sì, trovo geniale il modo in cui PDJames assolve ad un compito importante: non dare per scontato che chi legge il suo libro conosca P&P.
Riesce a riassumere - a beneficio di costoro - le vicende del libro con grande maestria, esprimendosi con uno spirito molto austeniano. Sì, @Mara, sembra davvero un resoconto a mezza voce (ma un po' concitato per l'impeto) di una "comare di Meryton"!

Sylvia-66 ha detto...

E devo confessare che ancora riesco a commuovermi (sì sì, proprio così) nel leggere delle premure di Darcy verso Lizzie, che PDJ costruisce con estrema precisione e coerenza.
Tra l'altro, nel raccontarci del salottino privato di Lizzie nonché del suo utilizzo della biblioteca di Pemberley ci regala un'immagine doppiamente simbolica: Elizabeth regina assoluta di Pemberley e del cuore di Darcy (scusate, divento sempre eccessivamente romantica quando ci sono questi due intorno...), e più in generale una dichiarazione d'amore verso i libri.

Sylvia-66 ha detto...

Come non essere d'accordo con te, Mara!
E questa tua ultima nota di metrica oltre ad essere azzeccatissima, rivela la maestria dell'Autrice nello sfruttare ogni mezzo espressivo per immergerci nella scena.

Sylvia-66 ha detto...

...ehm..
..io stessa devo confessare di essere ancora un po' indietro ma stasera, mentre fuori diluvia, ceno con PDJ per recuperare!

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