martedì 20 novembre 2012

Recensione A Dance with Jane Austen di Susannah Fullerton


Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Vogliamo parlarvi oggi di un libro recentemente pubblicato da una casa editrice che ci ha abituati ai suoi piccoli gioiellini, Frances Lincoln Limited. Il 9 ottobre 2012 è uscito il saggio A dance with Jane Austen, che sviscera ogni aspetto del ballo connesso con Jane Austen, che lo amava in particolar modo e ne ha parlato in tutti i suoi romanzi, compreso l'incompiuto The Watsons. Susannah Fullerton non ha tralasciato niente, spiegandoci perché Jane Austen amasse così tanto la danza e come l'abbia utilizzata nelle sue opere. Deirdre Le Faye nella sua prefazione dice:
"No one who has read Susannah's in-depth analysis could possibly ever think again that Jane Austen's dance scenes are either dull or repetitive: but will be left feeling regretful that there are no more aspects left to be discussed."
"Chiunque abbia letto l'analisi approfondita di Susannah non potrà mai più pensare che le scene di ballo di Jane Austen siano noiose o ripetitive; piuttosto resterà con una sensazione di rimpianto perché non restano ulteriori aspetti da sviscerare."
SCHEDA LIBRO
Titolo: A Dance with Jane Austen
Autore: Susannah Fullerton
Casa Editrice: Frances Lincoln Limited
Hardcover: 144 pagine
Data Pubblicazione: 9 ottobre 2012
Descrizione: Jane Austen amava indossare le pantofoline in satin con le roselline, i guanti bianchi e l'abito di mussolina e uscire per una serata di divertimento alle Basingstoke Assemblies. Le sorelle Bennet condividono il diletto della loro creatrice e si recano con gioia ai balli per danzare, ma naturalmente anche per incontrare i loro futuri mariti.
Basandosi sui resoconti dell'epoca, sulle illustrazioni e sui romanzi e la corrispondenza di Jane Austen, Susannah Fullerton conduce il lettore attraverso tutti i passaggi di un ballo Regency, esattamente nel modo in cui lo vivevano la scrittrice e i suoi personaggi. Li vedremo imparare i passi, abbigliarsi con sollecitudine, trovare un mezzo che li conduca al ballo, scegliere fra un ballo pubblico e uno privato, preoccuparsi per la carenza di cavalieri, preferire un cotillon a una quadriglia, parlare e flirtare con i loro partner, mantenersi in forze grazie alla cena, innamorarsi e, infine, tornare a casa e rivivere il ballo riparlandone.


RECENSIONE DI LizzyGee
Every Savage Can Dance 

Come potevo non leggere un libro che racchiude nel titolo le mie due più grandi passioni: il ballo e Jane Austen? 
In questo esaurientissimo saggio, Susannah Fullerton sviscera ogni aspetto legato al ballo nel periodo Regency, non lasciandosi sfuggire neanche un rigo dei romanzi di Jane Austen o della sua corrispondenza dedicato ad esso e a tutto ciò che gli gravita intorno. 
Scena del ballo di Netherfield da Pride and Prejudice 1995
Perché il ballo era innanzi tutto un mezzo fondamentale per socializzare. Come poteva mancare, dal momento che si trattava di una delle rarissime occasioni in cui giovani donne e gentiluomini si ritrovavano insieme e avevano la possibilità di avvicinarsi e di chiacchierare? 
E come si possono considerare futili i balli, quando rappresentavano una delle pochissime occasioni in cui il sesso considerato 'debole' poteva dedicarsi a una corroborante attività fisica?
Basingstoke Assembly (scena dal film Becoming Jane 2007)
Da estimatrice del ballo — di ogni genere di ballo — mi rendo conto che in ogni società esso rappresenta un modo per mettersi in mostra, per corteggiare e farsi corteggiare. Anche nelle società primitive — ecco il nostro Mr Darcy che ribatte a Sir William Lucas dichiarando che esso non è soltanto una raffinatezza delle società più eleganti, ma che è in voga anche presso le società meno civili, dato che 'qualunque selvaggio può ballare' — il ballo rappresenta tutto ciò che rappresentava per Jane Austen. Anche nei romanzi sci-fi/fantasy ambientati sul pianeta Darkover di Marion Zimmer Bradley (un'altra delle mie scrittrici preferite) la danza ha un ruolo fondamentale. Un famoso proverbio darkovano recita: “Only men laugh, only men weep, only men dance” (Solo gli uomini ridono, solo gli uomini piangono, solo gli uomini danzano). E un altro dice: “Get three Darkovans together and they hold a dance” (Prendi tre Darkovani insieme e daranno un ballo). 
Perché dico tutto questo e sembra che sia partita per la tangente? Perché fondamentalmente il ballo ha sempre rivestito e ancora riveste un ruolo fondamentale nelle società umane
Cambiano il modo di danzare, la musica, le regole, ma essenzialmente si danza perché danzare fa parte dell'etologia umana.

Almack's Assembly Ball
Però, quando è Jane Austen a parlarne, esso sembra entusiasmarci ancora di più, forse perché la scrittrice ne parla con il fervore dell'appassionata. Ecco perché oggi nascono associazioni di ballo ottocentesco e i Janeites, nei vari convegni, sono prontissimi a buttarsi in stage di danza in costume Regency, quasi con lo stesso entusiasmo di Lydia e Kitty Bennet!
E dunque, per noi Janeites, il ballo riveste un ruolo importantissimo, proprio perché la nostra adorata Zia ce lo fa amare ancora di più!

Meryton Assembly - Pride and Prejudice 2005
Ecco che Susannah Fullerton ci espone tutte le regole fondamentali seguite da Jane Austen e dalle sue eroine dalla A alla Z; da quando, fin da bambini, si prendevano lezioni di ballo, a tutti i generi di danza praticati ai suoi tempi, fino a descrivere cosa veniva offerto per cena agli ospiti di un ballo. Credetemi, nulla è sfuggito all'occhio esperto di Susannah Fullerton.

Five Position of dancing, Wilson, 1811
E, mentre leggevo dei balli pubblici frequentati dalla nostra scrittrice preferita a Basingstoke, o del dialogo fra Catherine Morland e Henry Tilney alle Upper Rooms a Bath, dei preparativi per presentarsi al meglio a un ballo, pensavo che, in fondo, non è cambiato niente. Ancora oggi ci si agghinda il sabato sera per andare in discoteca o in balera, non è vero? E si spera di trovare un partner con cui danzare e flirtare o — se lo si ha già — di fare un soddisfacente esercizio fisico, dimostrando di essere dei bravi ballerini. Si perpetra perfino la penuria di cavalieri, che ha portato a nuovi sviluppi nel ballo di oggi, facendoci orientare verso balli di gruppopiuttosto che di coppia, in cui si balla tutti insieme ma in coppia con se stessi, perché nessuno rimanga a fare da tappezzeria se ama ballare. Inutile dire che tali gruppi sono composti per la stragrande maggioranza da donne, in barba ai vari Mr Darcy che restano in disparte a osservare, perdendosi tutto il divertimento. Anche se la Fullerton ha menzionato persino coloro che si mettevano ai bordi della pista a osservare i ballerini  o meglio, le ballerine — traendo maggior diletto che non danzando, quasi una sorta di guardoni della pista  da ballo (nel cui novero si potrebbe contare anche Mr Darcy!)


Dunque, la prossima volta che mi preparerò per una gara di ballo, tirando su i miei capelli, fissandovi strass, piume o acconciature di metallo, mi truccherò accuratamente per l'occasione e indosserò il mio abito da ballo e le mie scarpe di raso (però quelli li indosserò al palazzetto, per evitare che si sciupino), mi sentirò per l'ennesima volta Lizzy, la protagonista di un meraviglioso ballo, in cui mettermi in mostra col mio cavaliere, seguendo le regole  che sono cambiate, è vero, ma che talvolta sono curiosamente somiglianti  e il giorno dopo riparlerò della gara e di tutti i partecipanti, esattamente come avrebbe fatto Jane Austen dopo un ballo, perché, in fondo, non è cambiato nulla.


Un saggio appassionante e ricco di curiosità e bellissime immagini, che sarebbe meraviglioso veder tradotto, per la gioia di tutti i Janeites italiani.

L'AUTRICE

Susannah Fullerton
SUSANNAH FULLERTON è Presidente della Jane Austen Society of Australia (JASA) e ha tenuto conferenze in tutto il mondo sulla vita e di romanzi di Jane Austen. È autrice di Jane Austen and Crime, un libro descritto da Claire Tomalin come "una lettura essenziale per ogni Janeite". Per Frances Lincoln ha scritto anche  Happily Ever After: 200 Years of Pride and Prejudice (9780711233744) di prossima pubblicazione. Vive a Sidney, in Australia. 

Deidre Le Faye
DEIRDRE LE FAYE è un'esperta di Jane Austen ed autrice di numerosi libri su di lei, tra cui Jane Austen: The World of Her Novels, la fondamentale biografia Jane Austen: A Family Record per la British Library, ed un'edizione completamente rivista delle Lettere di Jane Austen. Vive a Portishead, North Somerset.



Link Utili
☞ Pagina del libro sul sito di Frances Lincoln Limited
 Jane Austen Society of Australia (JASA)

2 commenti:

Francesca ha detto...

Ciao a tutte!
Non so come possa essermi sfuggito un blog tutto dedicato alla mia amata zia Jane!
Comunque ho rimediato subito e mi sono unita ai followers così da essere sempre aggiornata :)
Ho dato uno sguardo un po' volece per adesso, ma ho trovato un sacco di chicche interessanti.
Mi piace molto questo spazio austeniano e lo seguirò con piacere!
A presto,
Francesca
http://lostingoodbooks.blogspot.it/

Gabriella Parisi ha detto...

Benvenuta Francesca!
Passa a prendere il tè da noi quando lo desideri: il nostro salotto è sempre aperto a tutti i Janeites! :)

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