mercoledì 29 luglio 2015

When I'm With You di Cecilia Gray | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Dopo le prime due incursioni nel mondo della Jane Austen Academy di Cecilia Gray non potevamo lasciare passare molto tempo prima di conoscere le sorti delle compagne di Lizzie Egmont ed Ellie Dvorak. Dopo aver recensito Fall For You e So Into You oggi ci occuperemo del retelling di Northanger Abbey, When I'm With You, che si svolgerà durante il break delle vacanze natalizie, lontano dalla Jane Austen Academy.

Conosceremo Kat Morley, la regina incontrastata degli allestimenti teatrali dell'Accademia, che entrerà nel mondo a lei ancora sconosciuto di Hollywood, sebbene lo faccia dalla porta posteriore, come assistente di Josh Wickham (il nostro Prezzemolino).


SCHEDA LIBRO

Autore: Cecilia Gray
Titolo: When I'm With You 
Serie: Jane Austen Academy Series #3 (Northanger Abbey)
Casa editrice: Gray Life
Pagine: 216
Data pubblicazione: 3 aprile 2014
Descrizione: Kat è destinata a essere una star e il suo grande momento sembra essere arrivato! Sul set di di un film in qualità di assistente del suo celebre compagno di scuola Josh Wickham, che sarà il protagonista, Kat dimostrerà a tutti quello che vale. Finché non scopre che perseguire il proprio sogno potrebbe voler dire rinunciare all'amore. A meno che Kat non riesca a trovare un modo per conservare entrambi...
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RECENSIONE di LizzyGee
Northanger Abbey a Hollywood

Molto riuscito il retelling Northangeriano della Jane Austen Academy Series di Cecilia Gray, che vede la protagonista, Kat Morley, la stella di tutte le produzioni in scena alla Jane Austen Academy che cerca di perseguire il proprio sogno di diventare un'attrice. 
Da quando l'Accademia ha aperto i battenti ai ragazzi le cose sembrano essere cambiate, non sempre per il peggio. Kat, infatti, ha l'occasione di conoscere una star già affermata, l'attore adolescente Josh Wickham, che durante le vacanze di Natale deve prendere parte a un film in qualità di protagonista, accanto a due attori altrettanto giovani e affermati: Izzy Engel e Henry Trenton, figlio d'arte del famosissimo Tom Trenton, un attore pluripremiato.


È la prima esperienza di Kat sul set, e la ragazza presto si accorge che un set cinematografico è ben diverso dal palcoscenico, con tempi differenti e diverse esigenze. Kat, poi, è super-impegnata, perché non prenderà parte alle riprese, ma sarà l'assistente dell'esigentissimo Josh Wickham. 
Tuttavia, grazie all'intervento della sua nuova amica Izzy (Isabella Thorpe) Kath riesce ad avere l'opportunità di fare la comparsa in alcune scene, sebbene poi l'attrice protagonista cerchi di appropriarsi delle idee interpretative dell'amica, mettendola così di nuovo in ombra.

Kat ha una fissa per i giornali di gossip, che legge avidamente (proprio come Catherine Morland era ossessionata dai romanzi gotici) e sa tutto di Tom Trenton e di suo figlio Henry, per cui ha un debole.
Girando tra le roulotte della produzione è inevitabile che Kat incontri Henry. Lui sembra essere molto diverso dal ragazzo che appare sui giornali scandalistici e sullo schermo, e Kat ne è intrigata.

È davvero interessante vedere come la Gray abbia trasposto Northanger Abbey ai giorni nostri e nel mondo cinematografico: alcune delle sue idee sono davvero geniali, come quando Izzy porta Kat al villaggio a prendere il cappuccino fingendo di essere infastidita dai reporter, quando invece è uscita proprio per incontrarli! Sembra la scena del capitolo 6 in cui Isabella e Catherine sono alla Pump Room e due giovanotti le fissano. Isabella finge di volerli evitare, ma quando quelli escono, inventa un impegno per seguirli.

Carey Mulligan e Felicity Jones ne L'Abbazia di Northanger 2007
Quando il film entra in post-produzione, il cast si trasferisce a Hollywood, e Josh e Kat sono ospiti in casa Trenton. Dunque, come dicevo nel titolo della recensione, Northanger Abbey in questo retelling diventa Hollywood. 
Cosa succederà alla nostra eroina in casa del celeberrimo Tom Trenton? Il famoso attore si rivelerà un generale Tilney all'altezza della situazione?

In questo romanzo si respira poco l'atmosfera della Jane Austen Academy  del resto, anche Catherine Morland trascorre pochissimo tempo a casa propria nel corso di Northanger Abbey, no?  ma è molto interessante questa immersione nel mondo cinematografico con un ampio sguardo su tutto quello gravita attorno alla produzione di un film, dal catering alle comparse, dalle riprese alla post-produzione. 
La Gray ci fa vedere come i giornali di gossip siano per gli attori un'arma a doppio taglio: un'invasione nella privacy ma anche un veicolo pubblicitario; e come le notizie siano da prendere con le dovute riserve, perché non sempre vere. E devo dire che questo parallelo rotocalchi-romanzi gotici è davvero azzeccato per definire una Kat/Catherine dei giorni nostri realistica.

Mi sono piaciute molto anche le piccole variazioni apportate: il riscatto di Izzy/Isabelle e il comportamento di Josh Wickham che non è un vero John Thorpe, anche se la Gray lo utilizza in quel ruolo quando ne ha bisogno.


Un aspetto molto importante tra quelli affrontati è quello dei figli d'arte. Non sempre è facile esserlo, soprattutto quando si sceglie la stessa carriera dei genitori. Spesso, infatti, le persone continuano a credere che essi siano avvantaggiati, anche se non hanno neanche la minima parte del talento dei genitori. Quindi coloro che il talento lo hanno davvero, devono fare in pratica una doppia fatica per dimostrare di aver meritato tutto ciò che hanno raggiunto.

E ora cosa accadrà alla Jane Austen Academy? Lo sapremo nel quarto episodio della serie, Suddenly You, il retelling di Mansfield Park, con una Fanny... sportiva!

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