Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,
Oggi parliamo di un progetto tutto italiano, voluto fortemente da Amabile Giusti, un'autrice di romance molto interessanti, in cui a sette autrici di romance italiane venivano affidati i sei romanzi canonici di Jane Austen più Lady Susan, per realizzare sette retelling in chiave moderna dei capolavori austeniani. I romanzi sono stati pubblicati dall'aprile 2023 (il primo è stato il retelling di Northanger Abbey firmato da Angela Contini) al luglio 2023 (l'ultimo in ordine di pubblicazione è stato il retelling di Lady Susan di Raffaella V. Poggi), con la pubblicazione finale del retelling di Orgoglio e pregiudizio di Bianca Marconero - che ha raggiunto le librerie il 28 febbraio 2024 - pubblicato in una collana diversa da Giunti.
Stiamo parlando del progetto
AUSTEN SOCIETY
E lo so, da co-fondatrice della Jane Austen Society of Italy, questo nome mi ha fatto storcere un po' il naso; ma siccome quando si parla di derivati non mi tiro mai indietro, ho deciso di fare una prova e leggerne qualcuno, finendo poi col leggerli tutti, perché alla fine la serie non mi è dispiaciuta, anzi, ho trovato alcuni dei sette romanzi decisamente buoni. Cosicché ho deciso di farvi conoscere le mie impressioni in due post, a partire da quello che mi è piaciuto di più per arrivare via via a quello che mi è piaciuto meno (classifica che non coincide assolutamente con il mio gradimento dei romanzi originali, tra l'altro.)
Retelling in chiave moderna di Mansfield Park
Pagine: 606
Pubblicazione: Formato Kindle 10 giugno 2023; Formato paperback 21 giugno 2023
Descrizione: "Mi chiamo Fanny e ho diciassette anni. Purtroppo ho perso entrambi i genitori e sono i miei zii a occuparsi di me. Be’, occuparsi è una parola grossa: diciamo che mi sopportano.
Pagine: 606
Pubblicazione: Formato Kindle 10 giugno 2023; Formato paperback 21 giugno 2023
Descrizione: "Mi chiamo Fanny e ho diciassette anni. Purtroppo ho perso entrambi i genitori e sono i miei zii a occuparsi di me. Be’, occuparsi è una parola grossa: diciamo che mi sopportano.
La zia Mary non sarebbe male se non avesse sposato da poco un uomo detestabile, Lord Bertram, vedovo e con due figli già grandi. Julia ha la mia età e mi guarda dall’alto in basso, mentre Edmund ha vent’anni, è ironico, sfrontato, brillante e… pericolosamente sexy.
Non si prospetta un grande anno, per me. Insieme ai miei cugini dovrò frequentare il Mansfield College, un istituto che pare tirato fuori da un romanzo dell’800. Dovrò indossare un’uniforme e fingermi quieta e paziente anche se sono testarda e ribelle. Dovrò aspettare di compiere diciotto anni per poter fare quello che voglio della mia vita. Ma, soprattutto, dovrò evitare a ogni costo di innamorarmi di Edmund."
RECENSIONE DI LizzyGee
Un ottimo retelling New Adult in chiave moderna di Mansfield Park di Jane Austen, in cui Fanny Patel è la figlia di una giovane donna di buona famiglia che ha sposato il giardiniere indiano per amore.
La donna ha chiuso ogni rapporto con la famiglia, ma è costretta a riaprirlo quando, ormai vedova, scopre di avere un male incurabile. Fanny ha 17 anni, e viene inviata a studiare nel prestigiosissimo Mansfield College dal marito di sua zia Mary, uno spocchioso conte, assieme ai suoi figli di primo letto, Edmund e Julia. L'uomo è preoccupatissimo che Edmund - che già studia all'università, sempre al Mansfield - si faccia affascinare dalla neo-cugina acquisita, e che compia qualche atto di ribellione. L'uomo è un despota, non per nulla la prima moglie è morta in circostanze misteriose a causa di un esaurimento nervoso. Edmund, che già covava il seme della ribellione sotto l'apparenza da visconte perfettino, all'arrivo della cugina - con la sua indipendenza e determinazione malgrado la giovane età - comincia a cambiare. Fin da subito la relazione tra Fanny ed Edmund è carica di Unresolved Sexual Tension, anche se Fanny in principio crede di detestare il figlio di Lord Bertram. Poi, invece, si innamora perdutamente di lui, anche se sa che la loro è una storia impossibile. E poi, Edmund è circondato da donne bellissime che gli cadono ai piedi, prima fra tutte Marilyn Crawford, una sua ex americana che è tornata a studiare anche lei al Mansfield College.
È evidente che Amabile Giusti - che ha voluto fortemente questa serie di romanzi italiani ispirati a Jane Austen - conosca benissimo la materia austeniana. Si vede da piccoli dettagli che richiamano alcuni dei romanzi e persino Che pasticcio Bridget Jones! (il film, non il libro), che è sempre correlato a Jane Austen.
Il romanzo si protrae forse un po' troppo sulle elucubrazioni di Fanny, sul suo sentirsi sempre inadatta, meno bella delle altre, meno attraente per il suo Edmund, ma sono sicura che saprà conquistare i cuori delle amanti del genere, perché Amabile Giusti sa scrivere decisamente bene.
Retelling in chiave moderna di Lady Susan
Pagine: 316
Pubblicazione: Formato Kindle 17 luglio 2023; Formato paperback 20 luglio 2023
Descrizione: "Mi chiamo Frederica Vernon e appartengo a una delle famiglie più ricche e prestigiose di tutto il Massachusetts. Nonostante ciò mi sono ritrovata molto presto a dover provvedere a me stessa.
Pagine: 316
Pubblicazione: Formato Kindle 17 luglio 2023; Formato paperback 20 luglio 2023
Descrizione: "Mi chiamo Frederica Vernon e appartengo a una delle famiglie più ricche e prestigiose di tutto il Massachusetts. Nonostante ciò mi sono ritrovata molto presto a dover provvedere a me stessa.
Ce l’ho fatta anche da sola: ho trovato la mia strada che percorro a testa alta e con il passo deciso di un’indossatrice, che poi è quello che faccio per vivere.
Mi hanno proposto di fare da testimonial per un grande brand americano, un’occasione imperdibile.
Peccato che non mi abbiano avvisato che dovrei diventare il volto proprio della V&DC.
Che problema c’è?
Il problema è bello grosso: si chiama Rex De Courcy.
Rex è l’essere arrogante e presuntuoso che ha ottenuto il ruolo di CEO nell’azienda di cosmetici fondata da mio padre e ora sta seduto sulla sua poltrona.
Pensa che tutto il mondo ruoti attorno a lui: sa di essere più bello di Adone e che tutte le donne gli muoiono dietro.
Ma non io!
Non più…
Forse, però, non ho fatto bene i conti…
Né con Rex, né tantomeno con Susan.
Chi è Susan?
Susan Vernon, Lady Malefica… mia madre."
RECENSIONE DI LizzyGee
Premettendo che i derivati di Lady Susan di solito mi annoiano da morire (tranne Amore e inganni di Whit Stillman, che è un'autentica chicca) e che, a parte Mansfield College, sono rimasta un po' delusa dagli altri romanzi di questo progetto, confesso di essere stata molto piacevolmente sorpresa da questo romanzo, e tanto per cominciare perché Poggi ha deciso di scriverlo dal punto di vista di Frederica, che secondo me è sempre stata la proto-eroina austeniana per eccellenza.
Perché, se è vero che in Lady Susan Frederica appare immatura e petulante, è anche vero che si tratta di un romanzo epistolare, in cui Lady Susan riesce a imporre al lettore il proprio punto di vista... da manipolatrice. Quindi le apparenze ingannano, ma ingannano proprio tanto.
Come dice Poggi:
La grande dote di Susan è l'uso delle parole: senza bisogno di ricorrere alla menzogna, è capace di presentare i fatti in un'ottica del tutto distorta. E tu ci cadi, inevitabile.
Questo retelling in chiave moderna è ambientato tra Boston, New York e, soprattutto, Martha's Vineyard, in un mondo molto ricco, dove Frederica - ormai indossatrice affermata in Europa, dopo che la madre non le ha più pagato l'esclusivo collegio svizzero in cui l'aveva mandata per levarsela di torno alla morte del padre, e l'ha lasciata a sbrigarsela da sola, prima come cameriera d'albergo e poi come receptionist, finché non è stata notata da una agente di modelle - torna quasi per caso, come testimonial della linea di cosmetici della prestigiosa azienda di famiglia, la V&DC (Vernon and De Courcy), voluta fortemente dal presidente, Rex De Courcy - l'uomo per cui Freddy aveva un debole quando era una ragazzina - che però non l'ha riconosciuta come la figlia del suo defunto mentore, Ted Vernon, e della donna che per un breve periodo è stata la sua amante, Susan, appunto.
Freddy è tornata anche perché sta per compiere i ventun anni, ovvero la maggiore età, età in cui potrà riscattare il fondo fiduciario a cui la madre non è riuscita ad accedere - e che vorrebbe scialacquare come tutti gli altri beni, mobili e immobili che il marito le ha lasciato alla sua morte - e le azioni della V&DC del padre, che Susan vorrebbe vendesse all'azienda concorrente, che grazie a lei ha già conquistato un bel pacchetto d'azioni.
Mi è piaciuto molto il personaggio del ricchissimo James Martin, tanto infatuato di Susan da aver acquistato da lei sia le azioni della V&DC che la casa di vacanza dei Vernon a Martha's Vineyard, che mi è sembrato tutt'altro che sciocco, ben diverso dall'originale; mentre Rex De Courcy... è un po' str@@@o, anche se alla fine, ma proprio alla fine, si comporta decentemente.
Bellissimo l'Epilogo, simile a quello originale di Jane Austen.
Retelling in chiave moderna di Orgoglio e pregiudizio
Pagine: 588 (Formato paperback); 534 (Formato Kindle)
Pagine: 588 (Formato paperback); 534 (Formato Kindle)
Pubblicazione: 28 febbraio 2024
Descrizione: È una verità universalmente riconosciuta che una donna realizzata sul lavoro e circondata da veri amici non abbia nessun bisogno dell'amore. O, almeno, di questo è convinta Eloisa Darcy, direttrice editoriale della prestigiosa Pemberly Press, che oramai da tempo ha chiuso con gli uomini. Tutto nella sua vita va a meraviglia, almeno finché non si profila una grana che può rovinarle la carriera: per ottenere i diritti del romanzo di culto Prime impressioni, deve trovare un editor all'altezza delle pretese dell'autore. In cerca di ispirazione, lascia Londra alla volta di Netherfield, la tenuta dove, anni prima, lei e la sua amica Chantal Bingley hanno trascorso un'estate indimenticabile. Ma anche le buone idee possono riservare pessime sorprese. Ecco, infatti, materializzarsi davanti ai suoi occhi la persona con cui da ragazzina ha avuto un furibondo, misterioso litigio. William Bennet è rimasto esattamente come lo ricordava: sbruffone, rozzo, pieno di pregiudizi. Eloisa è determinata a mantenere le distanze, e a lui la cosa non dispiace: dopotutto, quella ragazza orgogliosa e algida non l'ha mai potuta sopportare. E allora perché ogni volta che si trovano vicini scatta un'intesa così irrefrenabile? Destreggiandosi fra quattro fratelli sgangherati, una madre autrice di imbarazzanti romanzi rosa, un ex agguerrito e un'amica capace di sacrificare tutto per il vero amore (ma è quello sbagliato), Eloisa e William scopriranno che il lieto fine, forse, si trova proprio fra le pagine di Prime impressioni. Un retelling genderswap di Orgoglio e pregiudizio che sa rileggere la più grande storia d'amore di tutti i tempi con originalità, delicatezza e brio, senza però tradirne lo spirito immortale.
Descrizione: È una verità universalmente riconosciuta che una donna realizzata sul lavoro e circondata da veri amici non abbia nessun bisogno dell'amore. O, almeno, di questo è convinta Eloisa Darcy, direttrice editoriale della prestigiosa Pemberly Press, che oramai da tempo ha chiuso con gli uomini. Tutto nella sua vita va a meraviglia, almeno finché non si profila una grana che può rovinarle la carriera: per ottenere i diritti del romanzo di culto Prime impressioni, deve trovare un editor all'altezza delle pretese dell'autore. In cerca di ispirazione, lascia Londra alla volta di Netherfield, la tenuta dove, anni prima, lei e la sua amica Chantal Bingley hanno trascorso un'estate indimenticabile. Ma anche le buone idee possono riservare pessime sorprese. Ecco, infatti, materializzarsi davanti ai suoi occhi la persona con cui da ragazzina ha avuto un furibondo, misterioso litigio. William Bennet è rimasto esattamente come lo ricordava: sbruffone, rozzo, pieno di pregiudizi. Eloisa è determinata a mantenere le distanze, e a lui la cosa non dispiace: dopotutto, quella ragazza orgogliosa e algida non l'ha mai potuta sopportare. E allora perché ogni volta che si trovano vicini scatta un'intesa così irrefrenabile? Destreggiandosi fra quattro fratelli sgangherati, una madre autrice di imbarazzanti romanzi rosa, un ex agguerrito e un'amica capace di sacrificare tutto per il vero amore (ma è quello sbagliato), Eloisa e William scopriranno che il lieto fine, forse, si trova proprio fra le pagine di Prime impressioni. Un retelling genderswap di Orgoglio e pregiudizio che sa rileggere la più grande storia d'amore di tutti i tempi con originalità, delicatezza e brio, senza però tradirne lo spirito immortale.
RECENSIONE DI LizzyGee
Un ottimo retelling gender-swap del romanzo con più tentativi di imitazione e riscrittura al mondo, l'ultimo della serie Austen Society voluta da Amabile Giusti, che però ha trovato un editore diverso, ovvero Giunti (che si spera voglia pubblicare anche gli altri sei romanzi della serie per dare loro la giusta visibilità in libreria. Ma, si sa, è sempre Orgoglio e pregiudizio ad avere la parte del leone). E comunque, Bianca Marconero ha scritto uno dei retelling più belli, a mio avviso, di questo progetto (ma ha vinto facile, visto il materiale di partenza).
Marconero non è fedelissima alla trama di Jane Austen (e, del resto, come potrebbe, avendo apportato la variazione del gender swap?), ma il romanzo è molto ben articolato, intenso, pieno di temi interessanti - non ultimi quelli sulla letteratura e sulle traduzioni letterarie fedeli - che nei romance ben fatti non devono mai mancare. E, come è impossibile per un uomo che legga Orgoglio e pregiudizio non innamorarsi di Elizabeth Bennet, così è impossibile per una donna non innamorarsi di William Bennet (perché poi Marconero si è divertita anche a scambiare i nomi dei protagonisti, un ulteriore swap). Brava Bianca!
Ah, dimenticavo!
ma Mansfield College è quello che mi ha davvero conquistata. E voi, li avete letti? Siete d'accordo con me?
Se siete curiosi di conoscere il resto della mia personale classifica, vi rimando alla seconda parte, dove partiremo dal quarto classificato (il terzo, in caso di ex aequo, non c'è). 😉
Link Utili
👉🏻 Serie Austen Society: un progetto tutto italiano (Seconda parte)
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