giovedì 10 luglio 2025

Serie Austen Society: un progetto tutto italiano (Seconda parte)

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Oggi continuiamo a parlare del progetto tutto italiano, voluto fortemente da Amabile Giusti, in cui a sette autrici italiane di romance sono stati affidati i sei romanzi canonici di Jane Austen più Lady Susan, per realizzare sette retelling in chiave moderna dei capolavori austeniani. I romanzi sono stati pubblicati dall'aprile 2023 (il primo è stato il retelling di Northanger Abbey firmato da Angela Contini) al luglio 2023 (l'ultimo in ordine di pubblicazione è stato il retelling di Lady Susan di Raffaella V. Poggi), con la pubblicazione finale del retelling di Orgoglio e pregiudizio di Bianca Marconero - che ha raggiunto le librerie il 28 febbraio 2024 - pubblicato in una collana diversa, da Giunti.

È il progetto

AUSTEN SOCIETY
Dopo avervi svelato i primi tre posti in classifica (e lo so, avrei dovuto mantenere la suspense partendo dall'ultimo per arrivare al primo, ma ho preferito sparare subito i titoli migliori per attirare la vostra attenzione), sono qui a presentarvi i quattro volumi rimanenti, che comunque mi hanno tenuta avvinta alle pagine anche nel caso dell'ultimo classificato, perché ho trovato questo progetto davvero interessante.


4° CLASSIFICATO EX AEQUO


Autrice:
 Angela Contini

Titolo: Northanger's Secret
Retelling in chiave moderna di Northanger Park
Pagine: 302 (formato Kindle); 429 (formato paperback)

Pubblicazione: Formato Kindle 9 aprile 2023; Formato paperback 10 aprile 2023

Descrizione: "Arriverò a fare i conti con la mia coscienza, arriverò a detestare momenti come questo, odierò me stessa per essere chi lui vuole e, allo stesso tempo, chi lui non vuole. Un loop ambiguo dal quale non potrò più fuggire, ma adesso, mentre fisso il mio sguardo nel suo, privo di artifici, bugie, sul quale vedo l’unica verità che voglio vedere, non posso fare altro che prendermi quello che viene, senza se e senza ma".
    "Non so se si tratta di banalissimo desiderio, o di qualcosa di più profondo, so solo che stare con lei alimenta una parte di me che ha sempre più fame. Quella parte che mi rende sciocco, sentimentale, preda di istinti che ho sempre saputo controllare fino a questo momento".
    Sono Catherine Morland, sono un’avida lettrice, spero di trovare un uomo come quelli nei libri, e vengo da un villaggio della campagna inglese in cui è strano che ci sia l’elettricità. Ok, sto esagerando, ma quando trascorri la vita in un luogo in cui l’attività più trasgressiva è quella di provare nuove ricette con le patate, è naturale accettare l’invito dei tuoi padrini a Londra. Gli Allen contano che mi diverta, e lo faccio. Così tanto che sfioro la trasgressione, soprattutto quando incontro Henry Tilney. Bello e impossibile. E cosa faccio? Gli racconto la balla più epica della storia, ponendo le basi per far andare tutto in malora.
    Sono Henry Tilney, accademico, erede di una prestigiosa casata e quanto mai annoiato, almeno fino a che non mi incontro/scontro con Catherine Morland, lingua lunga, sguardo vispo, e con la volontà di dire tutto quello che le passa per la testa. Sarebbe stancante, se non lo trovassi eccitante, ma non fa per me. Catherine è troppo innocente per essere preda dei vergognosi progetti che mi riguardano. Solo che, più passo il tempo con lei, più è difficile mantenere le distanze. Ho paura che, quegli occhi da cerbiatta, verseranno lacrime per colpa mia.

RECENSIONE DI LizzyGee
 e 1/2
Un buon chick-lit ispirato a Northanger Abbey di Jane Austen, ma in cui i due protagonisti, Catherine Morland e Henry Tilney, sono abbastanza distanti da quelli austeniani.
Naturalmente sarebbe impensabile in un retelling in chiave moderna che Catherine fosse ingenua come quella di Jane Austen, anche perché, pur dimostrando diciassette anni, ne ha quasi ventisei. Inoltre, anche se fosse stata una diciassettenne, se fosse stata troppo ingenua, si sarebbe corso il rischio che apparisse come una stupida. Per esempio nel caso del suo rapporto con i fratelli Thorpe, soprattutto con Isabella. E poi, Contini si sarebbe preclusa un'importante svolta della trama se avesse ignorato i risvolti sensuali della storia, mentre invece, molto astutamente, fa incontrare Catherine e Henry in una delle tante feste a tema Halloween che si tengono a Londra (che in questo caso sostituisce Bath) per tutto il mese di ottobre, mentre sono entrambi mascherati. I due sentono subito una certa chimica, e si scambiano un bacio castissimo ma altamente erotico attraverso le maschere.
Più avanti, quando si conosceranno - e pure si sentiranno attratti l'uno dall'altra, ma in modo meno idealistico - Catherine si renderà conto che l'uomo mascherato è proprio Henry, ma continuerà a tenergli nascosta l'identità della sposa-cadavere.
Henry è professore in un prestigioso college londinese, mentre Catherine, che ha studiato a Londra, è tornata a vivere nel cottage accanto a casa dei genitori e scrive articoli per un giornale di agricoltura, oltre a tenere un blog sotto pseudonimo (che le frutta qualcosina di più del lavoro di giornalista). È sempre la quarta di dieci figli, ma il padre ha un'azienda agricola che va abbastanza bene, di cui è socio - o meglio, investitore - il suo migliore amico, Thomas Allen, che è molto ricco e che, assieme alla moglie Elizabeth, è il padrino di Catherine.
I riferimenti a Northanger Abbey sono tanti (tra l'altro, vengono nominati forse tutti i romanzi di Jane Austen tranne l'ispiratore, chiaramente), e anche i vari sviluppi della storia richiamano il romanzo austeniano ma, a parte l'omaggio, non sono riuscita a trovare una corrispondenza forte tra i personaggi principali dei due romanzi, forse proprio a causa del carattere diverso dei due protagonisti rispetto ai protagonisti austeniani.

4° CLASSIFICATO EX AEQUO

Autrice:
 Patricia Mar

Titolo: Lost in Persuasion
Retelling in chiave moderna di Persuasione
Pagine: 424

Pubblicazione: Formato Kindle 24 aprile 2023; Formato paperback 25 aprile 2023

Descrizione: "Sapete che vi dico? L’amore è una grossa fregatura. Fidatevi di uno che ha perso la testa come un babbeo. Amavo Annie, mi faceva impazzire e la desideravo anima e corpo, avrei fatto qualsiasi cosa per lei. E cosa ci ho guadagnato? Il mio cuore e il mio orgoglio sono stati calpestati senza pietà.
Mi chiamo Went Miller , sono uno skipper, viaggio per il mondo, non ho una ragazza fissa né radici, e vicino al mare mi sento libero. Insomma, mi godo la vita!
Secondo voi dovrei pensare ancora a quel passato remoto? No di certo, ho dimenticato Annie!
Mi chiamo Annie Sutton , insegno musica ai bambini di una scuola elementare e compongo melodie che nessuno ascolta. Sette anni fa ho perso il mio primo, unico, grande amore. Mi ha lasciata sola e disperata, ma non l'ho mai dimenticato. Quanto vorrei assaporare ancora i suoi baci e sentire le sue carezze su di me.
Per tanto tempo non ho saputo più nulla di Went, poi ho scoperto che è diventato uno skipper famoso. E adesso è tornato a San Diego. Sapeste come mi batte forte il cuore.
E se lo incontrassi?"

RECENSIONE DI LizzyGee
 e 1/2

Decisamente un gradino al di sotto di Mansfield College di Amabile Giusti nel catturare il lettore, questo romanzo è un gradevole retelling di Persuasione in chiave moderna. Solo che io non riesco a capire perché autrici italiane si siano ostinate a non ambientare questi retelling in Italia anziché in Gran Bretagna o negli Stati Uniti, come in questo caso.
Annie Sutton vive a San Diego e sette anni prima ha rinunciato all'amore della sua vita, Went Miller, che le aveva proposto di seguirlo per tentare la fortuna nel mondo della vela. I due ragazzi erano giovanissimi, e Annie non aveva ancora trovato la sua strada nella vita: seguire Went avrebbe significato annullarsi completamente per lui. Senza cercare compromessi, Went era partito senza guardarsi indietro, ma per sette anni ha covato risentimento, odio addirittura, nei confronti di Annie.
Adesso Went è un velista rinomato, un'autentica star, e quando torna a San Diego per una gara, comincia a frequentare un'amica di Annie e di Henrietta, Laura, in vacanza a San Diego da Phoenix.
Ma la continua frequentazione di Went e dei suoi compagni di brigata con Laura, Henrietta e Annie, fa rinascere un sentimento fra i due, anzi, per Annie si tratta solo di ravvivarlo, perché il suo amore per Went non si è mai estinto.
Tra San Diego e Martha's Vineyard in Massachussets (che sarebbe l'equivalente di Bath), Annie e Went si ritrovano, rendendosi conto che gli anni di distanza sono serviti loro a maturare e a essere ancor più pronti a stare insieme di quanto non lo fossero prima.
Ho apprezzato moltissimo che Patrisha Mar non abbia voluto per forza assegnare a tutti i personaggi gli stessi ruoli che avevano nel romanzo ispiratore, come anche il fatto che abbia modificato le circostanze e le relazioni - se, per esempio, avesse fatto mettere insieme Laura e George Benwick sarebbe stato molto forzato, in effetti. E anche l'incidente a Laura - molto più lieve di quello occorso a Louisa Musgrove in Persuasione - è adeguato al tono del romanzo, molto malinconico, ma non drammatico.

5° CLASSIFICATO

Autrice: Daniela Volontè

Titolo: Emma's Theory 
Retelling in chiave moderna di Emma
Pagine: 352 (
Formato paperback); 289 (Formato Kindle)
Pubblicazione:  7 maggio 2023

Descrizione: "È tutto sbagliato, ma è bellissimo e non posso farci niente.
Ogni cosa mi sembra perfetta adesso, anche se non è così, eppure decido di zittire la mia coscienza e di aggrapparmi a questo momento.
Il dopo è un vuoto che non voglio affrontare adesso."
    "Vorrei trattenerlo il più a lungo possibile, perché so che è un addio. Ne ho la certezza, quando mi sussurra all’ orecchio: «Perdonami, se ti ho fatto del male».
Ecco la sua decisione.
Una parte di me muore con quelle parole."
    Il mio nome è Emma Wood. Ho ventidue anni, senza presunzione posso definirmi una bella ragazza. Vivo nell’Upper West Side a New York City. Mi piace seguire le mode, ma se state pensando che io sia la classica bionda svampita, mi dispiace, devo correggervi. Sono laureata in Matematica e oltre ai numeri, la mia passione è formare coppie.
E proprio per aiutare le persone a costruire un rapporto duraturo, insieme alla mia amica Harriet, ho elaborato un’applicazione geniale che calcola la perfetta affinità di coppia.
Ho solo un il mio vicino di casa ha la tendenza a smontare ogni idea che mi passa per la mente.
    Sono George Knight e se qualcuno dovesse chiedermi di descrivermi avvocato di successo. Ho uno studio che porta il mio cognome, ma nessuno mi ha mai regalato nulla. Lavoro tanto e sodo. Gli unici svaghi che mi concedo sono le donne e le sigarette.
Considero i Wood un’estensione della mia famiglia naturale e come tale, tendo a essere accondiscendente verso l’ipocondria di Henry e paziente nei confronti della figlia Emma.
Adesso lei se n’è uscita con questa folle teoria del misurare l’amore tra due persone.
Mi i sentimenti possono essere misurati?
Ho il presentimento che si stia mettendo nei guai e che trascinerà a picco anche a me!

RECENSIONE DI LizzyGee
Retelling in chiave moderna di Emma di Jane Austen non particolarmente fedele, ma, del resto, non è facile riuscire a trovare ai giorni nostri, quelli della globalizzazione, un villaggio con tre o quattro famiglie e delle circostanze particolari che creino dei parallelismi credibili tra l'800 e oggi.
In questo caso, ci troviamo nella zona centrale ed esclusiva di Manhattan, e il tentativo di far accoppiare le persone di Emma si traduce in un programma matematico che la giovane Wood sviluppa assieme alla sua nuova amica Harriet Smith. Jane Fairfax e Frank non si conoscono affatto e non c'è nessun legame tra loro, anzi, Jane ha una cotta per George Knight fin da quando era una ragazzina di tredici anni (è coetanea di Emma), e tenta in ogni modo di avere una storia con lui, ma George in realtà ha occhi solo per Emma, la ragazzina che ha consolato alla morte della madre e che adesso gli suscita sentimenti di tutt'altro genere, tanto che, dopo il disastro tra Harriet e Philip Elton - l'assistente finanziario del padre di Emma, che le fa delle avances non troppo sottili - George consola Emma... portandola a letto.
Ma la cosa non ha seguito, perché nessuno dei due vorrebbe rovinare un rapporto di amicizia così bello e particolare... solo che è inutile chiudere la stalla quando i buoi sono scappati, e mentre entrambi cercano di far finta di niente provando a frequentare altre persone (Emma Frank e George Jane), la gelosia diventa insopportabile fino all'inverosimile. Cosa stranissima per due persone che dichiarano di essere solo amici...

6° CLASSIFICATO


Autrice: Laura Mercuri

Titolo: Age of sensibility 
Retelling in chiave moderna di Ragione e sentimento
Pagine: 358 
Pubblicazione:  Formato Kindle 22 maggio 2023; Formato paperback 23 maggio 2023

Descrizione: "Elinor cammina lentamente lungo il corridoio verso il suo appartamento, la mente lontana dalla signora Parker e dalla sua sciocca festa per la sua sciocca figlia. Forse rivedrà Edward, dopo tanto tempo. Arrivata di fronte alla porta del suo appartamento si ferma, senza gli occhi chiusi, le poche immagini di lui che ricorda a scorrerle nella testa una dopo l’altra, il battito del cuore un po’ accelerato e una specie di calore che le si diffonde dentro. Oh, Edward".
    Sono Elinor Beckett, ho quasi trent’anni e da dieci amo lo stesso uomo, anche se lui non lo sa. La mia vita è il Norland lo dirigo, lo proteggo, ci abito, anche se non è più mio, come non è mio quell’uomo che sta per tornare qui, ma non è da me, che torna. Però io resto ferma, in attesa, inesorabile, come mi diceva lui, e prima o poi, prima o poi, sarà mio. Per sempre.
    "Lui ha ancora gli occhi chiusi, e Marianne fissa quel bel viso con la bocca aperta, i denti bianchissimi, il petto ampio e liscio che sussulta nella risata, e la sensazione torna, il maledetto insetto intrappolato che si agita alla bocca dello stomaco, la saliva azzerata, l’ finalmente lo riconosce, il desiderio".
    Mi chiamo Marianne Beckett, vivo e lavoro al Norland Hotel, che amo e odio insieme. Tutti mi dicono che sono bellissima. Presto o tardi me ne andrò da questa cittadina che mi fa mancare l’aria, e andrò a vivere a sarò ricca, rispettata da tutti, e amata da un uomo eccezionale, che mi trascinerà in un vortice di emozioni. L’ho appena incontrato, so che è Lui, quello che realizzerà tutti i miei sogni. E non permetterò a un’infatuazione di bambina di mettersi tra me e il luminoso futuro che mi attende.

RECENSIONE DI LizzyGee
Questo è il romanzo che mi è piaciuto meno di questa serie Austen Society, mi spiace, ma dopo il riadattamento di Mansfield Park di Amabile Giusti e dopo tutti i derivati che mi sono sciroppata negli anni sono molto esigente.
Ambientato in una città di mare sulla costa del sud dell'Inghilterra da cui si raggiunge in meno di un'ora Londra, questo romanzo è un retelling di Ragione e sentimento in cui Elinor e Marianne non sono costrette a lasciare la loro casa - in questo caso, l'hotel di famiglia, il Norland - alla morte del padre, ma continuano a esserne dipendenti assieme alla madre (Margaret non c'è), mentre la proprietaria diventa l'odiosa suocera del fratello (fratello-fratello, non fratellastro) John (odioso pure lui, assieme alla sua Fanny).
In realtà, non mi è piaciuto soprattutto il personaggio di Marianne, in cui di solito mi identifico, ma che qui è un'arrivista che - pur essendo fortemente attratta da Brandon Corby - prende a frequentare Will Stanford perché è un ricco oculista (o almeno, così crede lei). Anche se quando fa sesso con lui non prova nulla. Ma che Marianne è questa? No, mi dispiace, Mercuri, non hai proprio centrato il personaggio.
Del resto, cosa ci si può aspettare da una persona che di Jane Austen scrive:

A volte Marianne pensa a se stessa come a una delle eroine di Jane Austen, tutte lì a sospirare per un anello e una proposta di matrimonio fatta da un qualunque gentiluomo, benché in possesso di una sostanziosa ricchezza, disposte a passare tranquillamente sopra al suo aspetto banale e a modi rudi e non troppo eleganti, pur di sentirsi al sicuro, assicurarsi un appannaggio sufficiente per i loro abiti, le carrozze e la partecipazione alla “stagione” londinese.

e che quindi, probabilmente, Jane Austen non l'ha letta affatto?



Se non avete ancora letto la parte alta della classifica, vi invitiamo a farlo (trovate il link nei Link utili qui sotto). Inoltre, se aveste letto uno o più romanzi di questo progetto, vi invitiamo a commentare le vostre letture e, qualora li aveste letti tutti, a esprimerci la vostra opinione e classifica personale; magari mi fate cambiare idea... 😁
Ci sentiamo prossimamente con una nuova serie di derivati austeniani. 
LizzyGee

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