Concludiamo oggi il settimo Gruppo di Lettura nell'ambito del Mansfield Park Bicentenary. Vi ricordiamo che i festeggiamenti stanno per volgere al termine, quindi partecipate numerosi alla lettura di questo particolare retelling,
Revisit Mansfield Park: How Fanny Married Henry
di Sarah Ozcandarli
di Sarah Ozcandarli
per poi concludere in bellezza. Si tratta di una Variation su Mansfield Park, con un finale che molti di noi hanno immaginato possibile durante le varie riletture del romanzo.
La prima parte della tappa non ha riservato grandissime sorprese, dal momento che nei primi capitoli la Ozcandarli ha provveduto a fornirci un riassunto della storia di Mansfield Park sino al punto in cui Fanny va a Portsmouth. Poi il romanzo diventa in pratica un romanzo epistolare. Che ne pensate? Vi sta convincendo? Non vi sembra che l'affetto di Fanny per Edmund sia piuttosto tiepido rispetto a MP original?
Fateci sapere le vostre cosa pensate!
SCHEDA LIBRO
Autore: Sarah Ozcandarli
Titolo: Revisit Mansfield Park: How Fanny Married Henry
Serie: Revisited Series #1
Edizioni: Amazon Digital Services, Inc.
Pagine: 110
Data Pubblicazione: 8 agosto 2014
Descrizione: Sembra che tutti a Mansfield Park siano ciechi davanti al grande potenziale di Fanny Price tranne Henry Crawford, che si innamora di lei e desidera sposarla. Malgrado la disapprovazione dello zio, Fanny respinge la proposta di Henry e Sir Thomas la manda a stare con la sua famiglia, che si trova in condizioni sociali ben inferiori, a Portsmouth. Henry va a trovare Fanny lì e le chiede consiglio se andare a Everingham a darsi da fare o a Londra a divertirsi. E Fanny, in questa variazione del classico di Jane Austen, dà un consiglio che cambia tutto.
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Continuate a seguire e a commentare secondo le tappe del
CALENDARIO
☞17-23 gennaio da More Letters a The Wedding
E se non avete cominciato ancora, vi ricordiamo che il romanzo della Ozcandarli è molto breve e farete in tempo a seguirci anche in una sola settimana!
BUONA LETTURA!!!
Link Utili
☞ Invito al Gruppo di Lettura☞ Prima Tappa
☞ Sarah Ozcandarli in Galleria Ritratti
☞ Mansfield Park Bicentenary
5 commenti:
Stamattina ho letto una metà tappa. Non so se mi piacciono le soluzioni tragiche della Ozcandarli... Io avrei tenuto da parte alcuni personaggi anziché liberarmene così. E' come se avesse voluto spianare la strada ai due protagonisti, ma per rendere un libro interessante servono anche dei personaggi deliziosamente negativi. E io adoro tutti i personaggi negativi di Jane Austen!
Io ha finito la tappa e concordo con te.
La scrittrice ha liquidato con troppa facilità i personaggi scomodi, quelli che forse avrebbero costituito un ostacolo, ma che forse avrebbe reso più interessante il romanzo.
Le situazioni di crisi trovano soluzioni troppo semplicistiche...
E poi... C'è un capitolo che si chiama la lettera d'amore... Mi aspettavo qualcosa di incredibilmente romantico... E ancora sto aspettando!
È un romanzo davvero molto mediocre... Lo sai che c'è anche il seguito? Non oso immaginarlo... Il primo capitolo che trovi in fondo al romanzo non promette nulla di buono...
Sì, ne parlavamo ieri con Chiara nell'altra discussione. Per fortuna questo si conclude con il matrimonio (non è uno spoiler, lo dice il sottotitolo... altro dettaglio contestabile...) e si può considerare uno stand alone; motivo per cui dubito che leggerò il successivo. :/
Hai ragione riguardo al capitolo Una lettera d'amore... ma fossi in te smetterei d'aspettare e passerei ad altre letture più interessanti. ;)
Peccato, però. Un'occasione davvero sprecata. :(
Non credo proprio che leggerò il successivo.
Ho già detto in precedenza che mi ero accostata con molta diffidenza a questa lettura per il fatto di far scegliere alla nostra eroina Henry anziché Edmund. Ma, tutto sommato, poteva venirne fuori una variation interessante. Invece, sono rimasta molto delusa perché la scrittrice sembra puntare all'obiettivo finale, liquidando tutto e tutti con facilità, senza fare uno sforzo nel creare un vero filo di eventi interessanti e coinvolgenti. Si crea un problema? Lo si toglie di mezzo punto e basta.
E' la prima volta che partecipo ad un gruppo di lettura e,nonostante il libro non abbia dato grandi emozioni, e' stato davvero interessante condividere e leggere le vostre opinioni.
Grazie Chiara, siamo contentissima della tua partecipazione e dei tuoi commenti interessanti e puntuali (che condivido in pieno).
Spero vorrai prendere parte ai prossimi appuntamenti qui sul Diario delle Lizzies: non sempre siamo sfortunate nella scelta dei derivati, anzi!
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