sabato 28 gennaio 2012

GdL: Il Diario di Bridget Jones | Terza Tappa

Bentornati/e al Gruppo di Lettura dedicato al Diario di Bridget Jones!
La prima e la seconda hanno scatenato una miriade di commenti e riflessioni, sia sul tema della giovane nubile (!!)  alle prese con la vita quotidiana, lavorativa e sentimentale dei nostri tempi, sia sulle questioni "tecniche" relative al confronto con l'originale inglese e con il film.
Confessatelo! Ci stiamo divertendo enormemente, vero?
In proposito, invitiamo nuovamente tutti/e a leggere i commenti della Prima Tappa e quelli alla Seconda Tappa (e, naturalmente, a lasciare eventuali ulteriori impressioni) perché sono stati illuminanti, e non solo:  con i vostri piccoli e grandi contributi, state rendendo questo GdL davvero interessantissimo e pieno di uno spirito di Gruppo che ci sta entusiasmando più che mai.

Ricordiamo ancora una volta che  i nostri obiettivi principali durante la lettura - oltre al piacere di leggere in sé e per sé nonché di condividere le nostre impressioni - sono: 
  • Trovare tutti i punti di contatto fra il Diario di Bridget Jones e Orgoglio e Pregiudizio (e anche, eventualmente, con altri romanzi di Jane Austen);
  • Trovare le discrepanze fra libro e film (e cercare di portare alla luce tutte le curiosità ad essi relative);
  • Confrontare la versione Italiana e quella Inglese del romanzo.
Potrete trovare QUI il bellissimo segnalibro realizzato da LizzyP
                    CALENDARIO                    
1° Tappa: dal 14 al 20 Gennaio 2012
da Propositi per l'anno nuovo ad Aprile (compreso) 


  2° Tappa: dal 21 al 28 Gennaio 2012
da Maggio ad Agosto (compreso)
 


 3° Tappa: dal 29/01 al 4/02 2012
da Settembre fino a Gennaio-Dicembre



Vi ricordiamo che fate ancora in tempo a partecipare: Il Diario di Bridget Jones si può leggere tranquillamente tutto d'un fiato, e non dubitiamo che riuscirete a raggiungerci e superarci!

Le Lizzies ringraziano vivamente tutti i/le partecipanti 
per queste preziose e divertenti condivisioni!
Buonissima lettura!
 Link Utili:                                                                                           

20 commenti:

Gabriella ha detto...

Confesso che questa volta non ho aspettato l'inizio della tappa, ma ho finito il libro ieri! Ma vi aspetto prima di iniziare a commentare!

Sara ha detto...

Ehhhhhhh....io mi son persa...........ho quello in inglese, ma ................non mi commento, forse per l'estate lo avrò finito :P
Mi spiace avevo aerito al gdl, ma non ce l'ho fatta, buon commento a tutte

Gabriella Parisi ha detto...

La cena in casa di Bridget con Mark (e Jude... Mrs Annesley?) che la aiutano in cucina e con le portate zuppa blu, omelette e marmellata d'arancia secondo me rispecchia il pranzo a Pemberley, quando fra Elizabeth e Darcy sembrava esserci un avvicinamento... improvvisamente interrotto dalla fuga di Lydia. E anche qui viene interrotto dalla fuga di... Lydia/Pam!!!

LauraT ha detto...

E alla fine il libro mi ha preso! Oddio, proprio preso non direi, ma forse perchè a questo punto ci ho rivisto le somiglianze con P&P mi sono lasciata andare e l'ho letto in volata. Le difficoltà legate al linguaggio rimangono, ma ho apprezzato di più arguzie e battute, anche se forse come è che Darcy si sia innamorato di Bridget mi sfugge ...

MaraB ha detto...

È davvero interessantissimo notare come, mentre in OP la "follia" che mette a rischio la famiglia è compiuta dalla figlia più giovane, qui è addirittura la madre la responsabile della catastrofe... I tempi sono proprio cambiati! Molto spesso infatti i ruoli di Bridget e di Pam sono invertiti, e la figlia sembra vivere un precoce senso di vecchiaia mentre la mamma si dà alla pazza gioia. Tipico da XXI secolo, direi!

Gabriella Parisi ha detto...

@MaraB: beh, anche Mrs Bennet non è che sia una che, potendo, non si darebbe alla pazza gioia! Perché credi che incoraggi le figlie più piccole ad andare a Meryton, a partecipare ai balli, a stuzzicare gli ufficiali, e perché credi che sia Lydia la sua preferita?
Proprio perché almeno in questo modo si gode queste attività di riflesso!
La madre di Bridget, invece, vuoi per i tempi che sono cambiati, vuoi perché Bridget non le dà soddisfazioni (del resto Bridget è Lizzy, non Lydia), parte in quarta facendo la grande seduttrice! E io vedo, nella sua insoddisfazione come casalinga anche l'eco della Mrs Bennet che si lamenta perché Longbourn verrà ereditato da Mr Collins anziché dalle figlie!

Clairedelune ha detto...

Ho finito il libro la settimana scorsa, a dire la verità l'avevo lasciato un po' da parte perchè non mi sentivo molto coinvolta (ma soprattutto ero presa dalla consegna della tesi!). Però una sera sono uscita con le mie amiche, per una serata "only women", e ad un certo punto queste se ne sono uscite con discussioni riguardo al matrimonio e figli. Ho pensato che non può succedere anche a me, ma purtroppo invece che la mia vita prenda una piega alla Elizabeth Bennet..sta prendendo una piega alla Bridget Jones!!
Infatti stavo riflettendo sulle differenze tra le due protagoniste..entrambe alla ricerca del "vero amore", ma con modalità differenti. Una moderna Elizabeth di sicuro avrebbe avuto molta più fiducia in se stessa piuttosto e piuttosto che lasciarsi andare con quel viscido del suo capo si sarebbe presa una bella vacanza alla scoperta del mondo (vista la sua vivace curiosità). Inoltre non sarebbe riuscita a trattenere la lingua di fronte a una madre impertinente che gioca a fare la ragazzina, anche perché mentre nel caso di O&P poteva limitarsi a dare qualche consiglio al padre riguardo a Lydia, in questa occasione aveva la possibilità di parlare francamente con la diretta interessata.
A pensarci bene è un po' triste che dopo 200 anni si sia ancora convinti che per essere felici bisogna essere in coppia, ognuno sogna l'amore..ma se non l'hai ancora trovato non è bello che tutti costantemente te lo facciano notare..soprattutto se non hai ancora 25 anni e non sai ancora che cosa sarà della tua vita!! povera bridget..il libro è divertente..ma alcuni atteggiamenti messi in risalto sembrano caricature ma sono talmente veri che ti fanno riflettere!! ah si dimenticavo..io amo colin firth!! :)

tina ha detto...

ciao anche io ho finito il libro ieri... veramente carino... ma non ho trovato alla terza tappa come diceva gabriella... la cena salvata all'ultimo minuto da Mark.... e poi mi ha deluso un po il finale ..che non si capisce se si mettano insieme sul serio .... mark e bridget... e poi alla fine c'è il resoconto del peso, della sigarette ecc....

comunque sono contenta che leggiamo il seguito...

Carmen ha detto...

ciao, finito anch'io, e rivalutato al 100%!! Questa volta ho trovato il libro molto piacevole e divertente!
Riguardo ai punti di contatto con i romanzi di Jane Auten, ho notato che alla festa per i genitori di Mark spunta fuori un Darlymple, stesso cognome delle parenti "nobili" di Anne in Persuasione, e sempre alla festa, la scena in cui Bridget si vergogna perchè Mark ha sentito sua madre e Una (era Una?) parlar male del party, mi ha fatto pensare alla scena in OeP in cui Lizzy è in imbarazzo perchè sua madre continua a vantarsi delle future nozze tra Jane e Bingley, e Darcy sta ascoltando.
Passando ad altro, nell'altra tappa si parlava di Daniel accostandolo a Wickham, però alla fine mi sembra che la sua "parte" l'abbia presa Julio, con la questione della fuga e successivo intervento di Darcy per mettere tutto a posto...

Phoebes ha detto...

Esilarante davvero quest’ultima parte di diario! A cominciare dall’avventura sulla pertica dei pompieri (nel film tra l’altro le va molto peggio!), continuando con l’uscita con il 23enne che la trova budinosa o l’appuntamento con Mark andato buca perché… lui era arrivato mentre lei si stava asciugando i capelli (e pensare che mi ero così emozionata!!), per finire con la cena a base di brodo blu e tonno arrosto visto solo in fotografia! :D Quest’ultima parte mi è particolarmente piaciuta perché è proprio il tipo di cena-disatro che potrei fare io!! :D

In questa terza tappa abbiamo anche la citazione di Orgoglio e pregiudizio. Si tratta per la verità della serie tv e non del libro, ma è comunque apprezzabile la citazione, specie per il commento di Bridget: La base della mia dipendenza, lo so, è il semplice bisogno umano di vedere Darcy che si fidanza con Elizabeth. :D

Questa seconda lettura mi ha decisamente fatto amare questo libro ancora di più, e buona parte del merito è sicuramente di tutte voi che coi vostri commenti mi avete fatto scoprire un sacco di cose che non sapevo e mi avete di gran lunga aumentato il divrtimento! :D
Grazie, e buona lettura a chi ancora non ha finito! :D

Phoebes ha detto...

Tina, la cena è quella con la misestra blu del 21 novembre. In effetti non è che sia salvata all'ultimo minuto da Mark, semplicemente Mark (insieme a Jude) le corre in soccorso quando il disastro sta diventando veramente epico! :)

Anonymous ha detto...

Carissime, vi devo ancora ringraziare tanto per questa divertente esperienza. Anch'io adoro Colin Firth anche perchè lo trovo uno dei più grandi attori inglesi e non (vogliamo citare "il discorso del re"?). Ho letto ben due volte il diario e concordo con l'ultima affermazione di Phoebes e comunque la descrizione della preparazione della cena ed il suo svolgimento sono veramente esilaranti! Debbo rivedere il film! A presto
Simo

Miss Claire ha detto...

Cara Laura,
hai notato anche tu questa fuggevolezza delle ragioni e dei passi progressivi che uniscono Mark a Bridget! :)
In effetti, tutto è lasciato all'intuizione, usata anche da Zia Jane in O&P tra Lizzie e Darcy, ma la descrizione degli sguardi, delle azioni, del dialogo muto tra i due protagonisti nel romanzo originale è supportato notevolmente dalla parte descrittiva e dalla narrazione, mentre, la forma "diario" in prima persona di BJ elimina questi importanti passaggi.
E' comprensibile in fondo, ma senza questi passi, prima di scontro, d'incomprensione, poi di avvicinamento e svelati sentimenti, si perde la parte migliore del rapporto fra i protagonisti, ciò che, infine, ci ha fatto innamorare di O&P! ^_^

Miss Claire ha detto...

Verissimo!!! Ottima osservatrice! :)
L'imbarazzo di Bridget in quella circostanza e il tentativo di porre freno alla linguaccia della madre è una chiarissima riproposizione della situazione che hai descritto in O&P!
E Darcy che ha ascoltato ogni cosa e si volta silenzioso sotto lo sguardo sgomento di Bridget! X)

Povera Bridget! Un intero anno al fresco (leggi "Prigione") non cambiarebbe il carattere di sua madre di una virgola! X_X

Il padre è molto simile a Mr Bennet, si coglie la maggior comprensione fra lui e Bridget, sebbene, forse manchi di quell'ironia pungente e capacità di porre un limite agli sproloqui della moglie come l'originale austeniano... ma è un ritratto molto attuale del capo famiglia, me ne rendo conto...

Miss Claire ha detto...

Stessa annotazione riguardo a O&P ed è solo da questo punto in poi che Bridget comincia a fare un confronto tra Mark e Darcy e prenderlo seriamente in considerazione.

Miss Claire ha detto...

Sta per iniziare la lettura del seguito, sarai dei nostri?
Ce lo auguriamo di cuore! Altre risate in arrivo!!!

Miss Claire ha detto...

Mie care,
è stata davvero una lettura di gruppo divertente quanto interessante! :)
Grazie a tutte voi per aver partecipato con tanto entusiasmo!
Ci auguriamo seguirete anche il prossimo GdL sul seguito del Diario, ovvero, Che pasticcio, Bridget Jones! che partirà il prossimo 11 febbraio, ecco il link d'iscrizione:
http://oldfriendsnewfancies.blogspot.com/2012/01/che-pasticcio-bridget-jones-gruppo-di.html

mentre pubblicheremo in settimana il segnalibro con il calendario da stampare! :)

Tornando al diario appena terminato, nessuno ha trovato semplicemente ESILARANTE la nonna?!?! ^_^
I suoi rari, brevi interventi meritano un oscar per miglior attrice non protagonista! La sua follia risulta quasi normalità nell'insieme assurdo di accadimenti del diario!
Cito:

La scena del nostro arrivo da Una e Geoffrey è stata drammatica: gli Alconbury e gli Enderby erano in lacrime e Mark Darcy si è subito messo a fare una serie di telefonate. Mi sono sentita in colpa perché - nonostante la disperazione - una parte di me si stava godendo un mondo il fatto che la normalità sembrava per il momento accantonata: tutto era diverso dal solito e ognuno era libero di ficcarsi in gola interi bicchieri di sherry e tartine con pasta di salmone, un po' come a Natale. E' stato un po' come quando la nonna è diventata schizofrenica e si è tolta di dosso tutti i vestiti, è corsa nel frutteto di Penny Husbands-Bosworth e ha dovuto essere catturata dalla polizia. LoL! :D

«Oh, guardate, un pene!» ha esclamato la nonna, prendendo in mano un tubo gigante di Smarties.[...] «Oh, guardate. Non è un pene, è un biscotto», ha detto la nonna. [...] «Oh, se vuoi il mio parere, lei non sembrava per niente preoccupata», ha cinguettato la nonna in un raro e intempestivo momento di lucidità. «Guardate! Un biscotto tra le dalie!» Ho guardato fuori e per poco non sono svenuta. Mark Darcy, flessuoso come un giovane strafottente, stava attraversando al galoppo il prato per entrare dalla portafinestra. ^_^

Anonymous ha detto...

Sarò senz'altro del gruppo!!!!Simo

Miss Claire ha detto...

EVVIVA!!! :D

Gabriella Parisi ha detto...

Mi ero dimenticata di chiedervi: che ne pensate della scena del film con la scazzottata fra Mark e Daniel mentre Geri Halliwell canta It's raining men? (Che poi viene bissata anche nel secondo film, con contorno di camicie bagnate...)
Secondo voi è una rivalsa di Darcy (Fitzwilliam), troppo signore per prendere a pugni Wickham, ma anche per sfidarlo a duello? Perché di duello si tratta: Daniel chiede persino a Mark se deve prendere la pistola o la spada!

Posta un commento