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lunedì 25 agosto 2025

Serie "Mr. Darcy & Miss Tilney" di Claudia Gray

 Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,


Oggi parliamo di una serie molto, molto interessante, di cui PIEMME ha tradotto per ora solo il primo volume nel 2022, ma che speriamo (e preghiamo) possa essere presto letta in italiano da tutti gli appassionati di Jane Austen (e non solo) italiani. Parliamo della

Serie Mr. Darcy & Miss Tilney di Claudia Gray
Si tratta di una serie di cozy mystery in cui i protagonisti sono rispettivamente Jonathan Darcy, il figlio primogenito di Mr. Darcy ed Elizabeth, e Miss Juliet Tilney – la figlia di Henry e Catherine Tilney – due ragazzi molto giovani ma che si conoscono e cominciano a frequentarsi in occasione dell'omicidio di Mr. Wickham (la cui morte dà il titolo al primo volume della serie), in quel di Highbury. Frequentazione che li porterà a indagare su delitti che coprono diversi romanzi austeniani – finora sono quattro romanzi diversi, il che fa immaginare che la serie sarà composta da sei volumi – e a far sbocciare tra loro una complicità e un affetto che fidelizzano certamente i lettori, anche perché, fin da subito, si percepisce che Jonathan Darcy ha qualche piccolissimo disturbo dello spettro autistico (cosa non diagnosticabile all'epoca) e questo fa preoccupare non poco la madre Elizabeth e un po' meno il padre, che con Juliet ritorna a essere orgoglioso e intransigente come nella prima parte di Orgoglio e pregiudizio (ma sto anticipando troppo, anche perché questo accadrà dal terzo romanzo della serie).

giovedì 2 febbraio 2017

Nuova uscita: Ragione & Sentimento di Stefania Bertola: Jane Austen va a Torino

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Torniamo attivi dopo un lungo periodo di riposo forzato con una novità sensazionale!
Stefania Bertola, una delle autrici più frizzanti e ironiche del panorama italiano, ha pensato di riscrivere il primo romanzo austeniano a essere pubblicato in versione moderna e torinese
Ecco dunque Ragione & Sentimento.

martedì 5 luglio 2016

Nuova edizione per Ragione e sentimento letto da Paola Cortellesi per Emons Audiolibri

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies, 

Le edizioni e le trasposizioni di Ragione e sentimento non sono mai abbastanza, ma oggi parliamo di quella che, a nostro parere si potrebbe definire la più fedele delle trasposizioni, l'audiolibro.
Dal 30 giugno 2016 le nostre Audioteche si potranno arricchire di una nuova edizione di Ragione e sentimento letto da Paola Cortellesi per Emons Audiolibri, l'edizione GOLD.


Per l'occasione LizzyGee ha deciso di rispolverare la Recensione dell'audiolibro scritta all'uscita della prima edizione per Diario di Penseri Persi dell'11 dicembre 2012.

SCHEDA LIBRO
Autore: Jane Austen
Titolo: Ragione e sentimento GOLD
Audiolibro letto da: Paola Cortellesi
Regia: Flavia Gentili
Durata: 12h 38m (Versione integrale)
Traduzione: Luca Lamberti
Edizione testo 2010, Einaudi
Pubblicazione: 30 giugno 2016
ISBN: 9788896861017
Descrizione: Elinor e Marianne, due sorelle dai caratteri molto diversi, alla morte del padre sono costrette a fare i conti con le ristrettezze economiche nella loro modesta casa. Il contrasto verrà alla luce quando affronteranno le loro prime esperienze amorose ma, imparando a conciliare la ragione con il sentimento, le due ragazze diventeranno donne.

martedì 15 settembre 2015

Ragione e sentimento di Nancy Butler e Sonny Liew (graphic novel) | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,


Anche se siamo nel bel mezzo dei festeggiamenti per il Bicentenario di Emma, non ci siamo dimenticati certo degli altri derivati austeniani. E così, mentre siamo in pieno Gruppo di Lettura del fumetto Marvel del romanzo festeggiato, oggi recensiamo un'altra trasposizione in forma di graphic novel a opera di Nancy Butler. Parliamo del fumetto realizzato da Marvel/Panini di Ragione e Sentimento, con i disegni di Sonny Liew e la traduzione italiana della bravissima Nadia Terranova.



SCHEDA LIBRO
Autore: Jane Austen/Nancy Butler
Disegni di Sonny Liew
Titolo: Ragione e sentimento
Traduzione di Nadia Terranova
Casa editrice Panini (Marvel)
Pagine: 128
Data Pubblicazione: 16 ottobre 2013
Descrizione: Le opere di Jane Austen non hanno smesso di affascinare lettori di ogni generazione. Il secondo appuntamento con le trasposizioni in graphic novel ci parla della storia di Elinor e Marianne. Due modi completamente diversi di affrontare la vita e l’amore, incarnati in due sorelle dal carattere opposto. Elinor è giudiziosa, riservata, prende ogni decisione affidandosi a ragione e buon senso. Marianne è romantica, istintiva, passionale. Quale di questi due atteggiamenti sarà la via che conduce alla felicità?

lunedì 6 luglio 2015

So Into You di Cecilia Gray | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Dopo essere entrati nel mondo della Jane Austen Academy di Cecilia Gray non potevamo lasciare in sospeso gli episodi di Lizzie e Dante e delle loro compagne, Ellie Dvorak, Anne Escobar e le altre, perché, come avevamo detto in occasione della Recensione di Fall For You, si trattava solo di un romanzo di presentazione, che si concludeva dopo appena due mesi dall'apertura dell'anno accademico, con diverse questioni ancora da risolvere e personaggi da rivedere e conoscere più da vicino.

Oggi recensiamo dunque il secondo romanzo della serie, So Into You, il retelling in chiave "Jane Austen Academy" di Sense and Sensibility.

mercoledì 24 giugno 2015

What Matter in Jane Austen? di John Mullan | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies, 

Parliamo oggi di un interessantissimo saggio che tutti noi appassionati austeniani dovremmo leggere – motivo per cui sarebbe davvero molto interessante che venisse tradotto in italiano. 
Si tratta di What Matters in Jane Austen?: Twenty Crucial Puzzles Solved di John Mullan, un libro in cui, attraverso venti categorie, come indicato nel sottotitolo, vengono analizzate nei minimi dettagli le opere di Jane Austen per scoprirne significati latenti e curiosità trascurate.


SCHEDA LIBRO
Autore: John Mullan
Titolo: What Matters in Jane Austen?
Sottotitolo: Twenty Crucial Puzzles Solved
Casa Editrice: Bloomsbury
Pagine: 352
Data Pubblicazione: 7 giugno 2012
Descrizione: Quali importanti personaggi austeniani non parlano? C'è sesso in Jane Austen? Come si chiamano tra loro i personaggi e perché? Qual è il modo corretto e quello sbagliato di proporre il matrimonio? In What Matters in Jane Austen? John Mullan mostra come meglio apprezzare la vivacità della Austen guardando le affascinanti curiosità e la complessità della sua narrativa. Ponendosi delle domande molto specifiche e rispondendo con dati tratti dai romanzi della scrittrice dello Hampshire, Mullan rivela i più profondi meccanismi della loro grandezza. 
In venti brevi capitoli, ciascuno dei quali esplora una domanda scaturita proprio dalle opere di Jane Austen, Mullan ci illumina sui temi più importanti della sua amatissima narrativa. I lettori scopriranno quando  i personaggi pranzavano o cenavano; in quali negozi facevano i loro acquisti; come i pastori riuscivano a ottenere i migliori vitalizi; l'ereditarietà dei grandi patrimoni. What Matters in Jane Austen? ci ci illustra i rituali e le convenzioni del suo mondo immaginario per rivelarci così i virtuosismi tecnici e l'audacia della scrittrice. Mullan utilizza passaggi significativi dalle lettere della Austen per spiegare episodi dei suoi romanzi: i lettori scopriranno, per esempio, quali romanzi leggeva Jane Austen, con quanto denaro doveva mantenersi e cosa vedeva a teatro.
Scritto con stile brillante e basato sugli studi di un'intera vita, What Matters in Jane Austen? permetterà ai lettori di apprezzare le opere della scrittrice con una maggiore profondità.

mercoledì 21 gennaio 2015

Segreti d'amore di Rosie Rushton | Recensione

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Recensiamo oggi un libro davvero interessante. Si tratta di uno dei rari derivati di cui è stata pubblicata la traduzione italiana quasi subito dopo la sua apparizione in lingua originale; un libro di cui molti ignorano l'esistenza, anche a causa della sua appartenenza al genere YA, e dunque della sua pubblicazione nella collana Gaia Junior, una collana pensata per le ragazzine, che nasconde libri davvero interessanti.
Stiamo parlando di Segreti d'amore, un retelling in chiave moderna di Ragione e sentimento davvero ben fatto, che nulla ha da invidiare ai retelling per adulti, anzi.
Scritto da Rosie Rushton e pubblicato a febbraio 2005, il romanzo ha subito delle variazioni mirate a farlo identificare ancora più decisamente come un derivato in chiave moderna di Sense and Sensibility. In un primo momento, infatti, le tre sorelle protagoniste si chiamavano Walker, mentre già in una seconda edizione, nell'aprile 2005, Elly, Abby e Georgie diventavano Dashwood, e il loro nome compariva nel titolo a strizzare l'occhio a tutti gli estimatori di Jane Austen.
A ottobre 2014 Mondadori ha pubblicato l'edizione in e-book di questo romanzo tradotto in italiano. Un'occasione imperdibile per i janeites italiani di leggere questo retelling.

giovedì 4 aprile 2013

Recensione "La collezionista di ricette segrete" di Allegra Goodman

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

vi parleremo oggi di un libro che si trova ERRONEAMENTE ― almeno secondo noi ― nell'elenco delle Austen Inspired Novels tradotte in italiano. 
In parecchi lo hanno paragonato a Ragione e Sentimento, compresi New York Times Bestseller e People, e molti hanno acclamato Allegra Goodman, la sua autrice, come l'erede di Jane Austen. 
Era scontato, inoltre, che dopo la dichiarazione di Publishers Weekly:  
«Se c'è un'autrice moderna degna di ereditare lo scettro di Jane Austen, è senza dubbio Allegra Goodman»
Newton Compton, casa editrice italiana del libro in questione, adottasse questa frase di grande effetto per la fascetta del libro. 
Ma noi Lizzies non siamo assolutamente d'accordo con Publishers Weekly e, secondo noi, La collezionista di ricette segrete è un libro lontano anni luce da Sense and Sensibility. 
Proveremo a spiegarvene il perché.



SCHEDA LIBRO

Autrice: Allegra Goodman
Titolo: La collezionista di ricette segrete
Titolo originale: The Cookbook Collector
Traduzione di Carla De Caro
Casa Editrice: Newton Compton
Collana: Anagramma
pagine: 416
Prezzo: € 9,90
Data Pubblicazione: 4 aprile 2012
Descrizione: Emily e Jessamine Bach sono due sorelle molto diverse tra loro. Emily ha ventotto anni ed è già a capo di un'azienda informatica, mentre Jess, fresca di laurea in filosofia, è una grande sognatrice e lavora part-time in una piccola libreria indipendente. Razionale e ambiziosa luna, romantica e ingenua l'altra, Emily e Jess sono molto diverse anche in amore: Emily ha un fidanzato in carriera e Jess si perde tra mille storie inconcludenti, sotto gli occhi gelosi del suo capo George. Sarà proprio lui, con l'aiuto di un'antichissima collezione di libri di ricette, a guidarla passo dopo passo, ingrediente dopo ingrediente, alla scoperta del vero amore. Ma anche per la solida Emily il destino ha in serbo sorprese e rivelazioni che potrebbero cambiarle per sempre la vita...

sabato 1 settembre 2012

GdL "The man who loved Pride and Prejudice" di Abigail Reynolds | I Segnalibri

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies, 

Dedichiamo oggi un post al Segnalibro creato in occasione del VII Gruppo di Lettura del Pride & Prejudice Bicentenary: The Man Who loved Pride and Prejudice di Abigail Reynolds.

Il segnalibro scaricabile e stampabile è stato creato dalla nostra LizzyGee, per accompagnare la lettura senza dimenticare le tappe del GdL!
Purtroppo le professionali mani di LizzyP (MissClaireDesign) sono altrove affaccendate, ma speriamo che apprezziate ancora una volta i modesti sforzi di una Lizzy volenterosa...

giovedì 23 agosto 2012

Gruppo di Lettura "The Three Colonels" di Jack Caldwell | Le Recensioni delle Lizzies

Carissimi amici e lettori di Old Friends & New Fancies,
E' giunto il momento di pubblicare la recensione a sei mani del sesto Gruppo di Lettura per il Pride and Prejudice Anniversary, The Three Colonels di Jack Caldwell. 
Un insolito sequel/spinoff che abbraccia un po' tutti i romanzi austeniani, eleggendo a protagonisti fra le old friends (vecchie conoscenze) l'insondato Colonnello Fitzwilliam di P&P e l'amato Colonnello Brandon di S&S, affiancati da un nuovo personaggio, che ci pare completi ottimamente il trio di star, il Colonnello John Buford.
Il carattere insolito di questo derivato è, altresì, nell'essere opera di uno scrittore fra le molte scrittrici, fatto che – confessiamo – ha contribuito molto ad acuire la nostra curiosità ed un'attenta lettura di questo raro punto di vista maschile sulle opere di Jane Austen.

SCHEDA LIBRO

Autore: Jack Caldwell
Titolo: The Three Colonels (I Tre Colonnelli)
Casa Editrice: Sourcebooks Landmark 
Formato: Paperback 
Pagine: 384
Sinossi: L’amore regna sovrano per I nostri tre valorosi colonnelli all’inizio di questo racconto epico. I Colonnelli Fitzwilliam, Buford e Brandon si godono il corteggiamento o il principio della vita coniugale con le tre amatissime eroine austeniane. Le coppie vivono una vita tranquilla – fino a quando Napoleone evade dall’esilio. Mentre i tre militari si preparano ad incontrare il loro destino sui campi di Waterloo, Anne, Caroline e Marianne devono proteggere i loro cuori dalla paura di perdere i loro amati.
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sabato 21 luglio 2012

GdL The Three Colonels di Jack Caldwell | Terza Tappa

Carissimi amici e lettori di Old Friends & New Fancies,
  
Siamo giunti alla Terza e Ultima Tappa del settimo Gruppo di Lettura di quest’anno, il sesto del Pride and Prejudice Anniversary
Le scoperte su Rosings vi hanno lasciati a bocca aperta? Riuscirà la nostra Anne a liberarsi  finalmente dal giogo dell'oppressiva Lady Catherine? E che ne pensate degli impegni diplomatici di Lady Caroline e Sir John Buford a Vienna? Il peggio è stato sventato? Cosa sarebbe potuto accadere? La battaglia di Waterloo si avvicina...

Curiosissime, dopo la scorrevole Prima Tappa e l'appassionante Seconda Tappa, noi Lizzies non vediamo l'ora di dare il via all'ultima settimana di lettura. Questo GdL sembra essere volato via!

sabato 14 luglio 2012

GdL The Three Colonels di Jack Caldwell | Seconda Tappa

Carissimi amici e lettori di Old Friends & New Fancies,
Pronti a cominciare la Seconda Tappa del settimo Gruppo di Lettura di quest’anno (il sesto del Pride and Prejudice Anniversary)?
Che ne pensate dei nostri Tre Colonnelli di Jack Caldwell? Mi sembra che, nonostante sia scritto da un uomo, protagonista indiscussa sia stata, finora, Caroline Bingley, pardon, Lady Buford. Che ne pensate? Vi piace questa nuova Caroline meno acida? Una Caroline che dà più importanza alla sostanza che all'apparenza? E che ne pensate degli altri personaggi di Pride and Prejudice e Sense and Sensibility che compaiono nel romanzo? Li ritrovate? Anche il capitano Wickham e il maggiore Denny?
Sir Buford e Lady Caroline sono a Vienna... gli equilibri europei stanno per essere messi in gioco ancora una volta. Che ne sarà della storia d'amore in boccio fra il Colonnello Fitzwilliam e Anne de Bourgh? E della felicità familiare dei coniugi Brandon?

Curiosissime, dopo la scorrevole Prima Tappa, noi Lizzies siamo pronte per la nuova settimana di lettura. Speriamo che vogliate essere dei nostri!
Se ancora non l'avete fatto, scaricate e stampate il Segnalibro realizzato da LizzyGee per voi, per meglio seguire le tappe del GdL.

sabato 7 luglio 2012

GdL The Three Colonels di Jack Caldwell | Prima Tappa

Carissimi amici e lettori di Old Friends & New Fancies,

Comincia oggi il settimo Gruppo di Lettura di quest’anno (il sesto del Pride and Prejudice Anniversary).
Ambientato nel 1815, e precisamente nel periodo della battaglia di Waterloo, The Three Colonels di Jack Caldwell è un sequel di Pride and Prejudice, che avrà per protagonisti il Colonnello Fitzwilliam, il Colonnello Brandon e il Colonnello Sir John Buford (un eroe di guerra, innamorato di Caroline Bingley).
Siamo tutti molto ansiosi di scoprire di più di questo romanzo che si 'cala' nella Storia, come di solito non accade nei romanzi di Jane Austen, un po' avulsi dal contesto politico dell'epoca.

Scritto da un uomo - da uno storico - questo romanzo si preannuncia una chicca, che noi Lizzies siamo curiosissime di scoprire. E voi che ne pensate?

Se ancora non l'avete fatto, scaricate e stampate il Segnalibro realizzato da LizzyGee per voi, per meglio seguire le tappe del GdL.

martedì 3 luglio 2012

GdL "The Three Colonels" di Jack Caldwell | Il Segnalibro

Carissimi Lettori e Amici di Old Friends & New Fancies,

Dedichiamo oggi un post al Segnalibro creato in occasione del VI Gruppo di Lettura del Pride & Prejudice Bicentenary: The Three Colonels di Jack Caldwell.

Il segnalibro scaricabile e stampabile è stato creato dalla nostra LizzyGee, per accompagnare la lettura senza dimenticare le tappe del GdL!
Purtroppo le professionali mani di LizzyP (MissClaireDesign) sono altrove affaccendate, ma speriamo che apprezziate ancora una volta i modesti sforzi di una Lizzy volenterosa...

venerdì 22 giugno 2012

The Three Colonels di Jack Caldwell | VI Gruppo di Lettura del P&P Anniversary

Carissimi amici e lettori di Old Friends & New Fancies,
siamo giunti alla scelta del nuovo romanzo che costituirà il settimo Gruppo di Lettura di quest’anno (il sesto del Pride and Prejudice Anniversary).
Contrariamente a quanto preventivato, questo mese toccherà a un romanzo moooolto particolare. Eh, sì! Perché si tratta di un sequel di due dei più amati romanzi di Jane Austen (non solo Pride and Prejudice ma anche Sense and Sensibility – oltre ad alcuni personaggi provenienti da altre opere di Jane Austen), che sfocerà ampiamente nello storico.
Inoltre è scritto da un uomo!

Ambientato nel 1815, e precisamente nel periodo della battaglia di Waterloo, The Three Colonels di Jack Caldwell avrà per protagonisti il Colonnello Fitzwilliam, il Colonnello Brandon e il Colonnello Sir John Buford (un eroe di guerra, innamorato di Caroline Bingley).
Noi Lizzies siamo curiosissime di vedere come si svilupperanno gli eventi. E voi?

Mi raccomando, partecipate numerosissimi: il fatto che il sequel sia scritto da un uomo, uno studioso, oltre a costituire una curiosità, dovrebbe garantire anche una precisa ricostruzione storica.

lunedì 14 maggio 2012

Recensione "La vita secondo Jane Austen" di William Deresiewicz

Carissimi lettori e amici di Old Friends & New Fancies,

iniziamo con questa recensione la nostra collaborazione con TEA, la casa editrice attenta ai gusti e alle esigenze degli appassionati di Jane Austen come noi. Non solo TEA ha tradotto e pubblicato alcuni degli autori più importanti di Austen Inspired Novels, come Stephanie Barron, Pamela Aidan e Carrie Bebris, per citare solo alcuni nomi; adesso si è spinta oltre, con questo libro, che intreccia all’autobiografia dell’autore un gradevolissimo saggio su Jane Austen e i suoi sei romanzi canonici. 
Questo libro era già nei programmi di lettura di noi Lizzies, che lo avevamo acquistato in versione originale poco dopo la sua uscita, nell’aprile 2011. Quando abbiamo saputo che TEA lo avrebbe tradotto in italiano, ne siamo state piacevolmente sorprese ed abbiamo atteso con ansia la sua pubblicazione.

«Tra tutti i libri dedicati alla vita e alle opere della Austen, questo spicca: è la prova di quanto i temi dei suoi romanzi siano sempre attuali e capaci di affascinare lettori di ogni epoca e di ogni età». The Library Journal

«Acuto e spiritoso, Deresiewicz conquista con il suo garbo... e con la sincerità con cui ammette i suoi iniziali pregiudizi maschili verso Jane Austen.» The New York Times Book Review

mercoledì 18 gennaio 2012

GdL 'Eliza's Daughter': Le recensioni delle Lizzies

L'ultimo Gruppo di Lettura dedicato alle celebrazioni per il bicentenario di Sense and Sensibility, Eliza's daughter, si è concluso pochi giorni fa.
Questa lettura ci ha sorprese gradevolmente per l'accurata ricostruzione storica, e contemporaneamente ci ha lasciate un po' perplesse, perché è un sequel un po' diverso da quelli a cui siamo abituate, che ci ha fatto esplorare una realtà che lo fa avvicinare più ai romanzi di Dickens che a quelli di Jane Austen. 
La copertina della prima edizione, 1994
Una lettura che chiunque potrebbe fare, anche chi non avesse mai letto Ragione e Sentimento, senza rimanere insoddisfatto e senza temere di non comprendere: Eliza non sa niente dei suoi genitori e delle vicende che si sono svolte prima della sua nascita; pertanto il lettore potrebbe scoprire con lei ciò che è accaduto in realtà.
Un bellissimo romanzo realistico-sociale, che sfocia nel picaresco, con tanta ironia e tanti personaggi interessanti, tutti da scoprire... anche quelli che conoscevamo già!
La storia di Joan Aiken è ricca di umorismo e scritta in modo avvincente. I lettori affascinati da Elinor e Marianne Dashwood in Ragione e Sentimento saranno incantati dal "futuro" creato da Joan Aiken, ma lo stesso accadrà anche a chi non conosce Jane Austen.
Eccovi dunque le nostre recensioni:
LizzyGee: Ragione e Sentimento di... Charles Dickens... 
LizzyP: Dietro le quinte del mondo Austeniano 
LizzyS: Quel che resta di Sense and Sensibility
Recensione di LizzyGee
Ragione e Sentimento di... Charles Dickens…  
Eliza’s Daughter è un bellissimo romanzo storico che ci fa vedere la realtà del periodo in cui è ambientato, i primi dell’Ottocento, una realtà di cui Jane Austen non ci ha mai parlato, probabilmente perché l’ambiente in cui viveva era decisamente lontano da quello in cui si muove la nostra Liza, un ambiente fatto di figli illegittimi, in cui i ragazzini sono costretti a crescere prima del tempo. Per questo motivo ci si trova a paragonare questo libro più a Tom Jones di Fielding o ai romanzi di Dickens, che a Ragione e Sentimento di Jane Austen, di cui è il sequel. 
E proprio come in Tom Jones o in un romanzo di Dickens ci troviamo a seguire la nostra protagonista che compie un viaggio, un percorso di vita, sempre alla ricerca delle sue origini. 
Abbandonata dal suo tutore, il Colonnello Brandon a Nether Othery, un villaggio soprannominato Byblow Bottom, ovvero Fondo degli illegittimi, perché era lì che nobili e gentiluomini abbandonavano la prole nata da situazioni scandalose per l’epoca, Eliza dovrà affrontare fin dalla più giovane età il suo retaggio di figlia non desiderata, che è tanto più desolante in quanto si tratta di una fanciulla, quindi si suppone che possa cadere anch’essa nello stesso errore che fu di sua madre e di sua nonna. 
And I tried to express to him some of my views on society’s unfairness. He shook his head indulgently. ‘Ay, but you see, it ain’t the same, my dear, it ain’t a parallel case for men and women. For a man don’t greatly signify if he be a bastard or not. Many bastards have made great names in the world. Why! William of Normandy was one. And look at all the dukes that have descended from side-slips of Charles II! But the ladies, bless their hearts, have to mind their reputations – else where should we all be? You may think it unfair, my child, and doubtless to some degree it is; but on the other hand, the fair sex do have compensations, in that they can expect to be provided for and looked after.’

[E cercai di esprimergli alcune delle mie opinioni sulle ingiustizie della società. Egli scosse il capo con indulgenza. ‘Ah, ma vedi, non è lo stesso, non si può fare un parallelo fra uomini e donne. Per un uomo non conta molto essere un bastardo o meno. Ma come! Guglielmo di Normandia lo era. E pensa a tutti i duchi che discendono da un errore di percorso di Charles II! Ma le signore, che siano benedette, devono stare attente alla loro reputazione, altrimenti dove saremmo tutti? Potrai credere che sia un’ingiustizia, figlia mia, e senza dubbio, per certi versi, lo è; ma d’altro canto, il sesso debole viene ricompensato, dal momento che può aspettarsi di essere mantenuto e accudito.’]
Come tutte le grandi scrittrici che si sono dedicate a sequel e spin-off di Jane Austen dopo essersi affermate in altri generi, la Aiken riesce a creare un romanzo assolutamente originale, ma che non ha niente a che spartire con Ragione e Sentimento, a parte alcuni nomi di località e di personaggi. Dico nomi, perché i loro caratteri sono assolutamente diversi dagli originali. 
A partire da Edward Ferrars, che, se pure in Ragione e Sentimento è un personaggio piuttosto ermetico, un po' difficile da valutare, qui diventa la quintessenza del pastore intransigente, più consono all’Inghilterra Vittoriana che non all’epoca precedente. Ho trovato molti dei suoi atteggiamenti intolleranti, che sfiorano l’autolesionismo, simili a quelli di Mr Bradshaw in Ruth di Elizabeth Gaskell. E non posso dare torto alla figlia Nell se si è distaccata da una famiglia con un padre del genere e una madre che si piega accontentandolo a ogni suo ordine. 
Elinor, il personaggio forse più simile all’originale di Jane Austen, è tuttavia divenuta una persona altamente parsimoniosa, costretta dalle ristrettezze in cui la fa vivere Edward, a rinunciare a tutto. Ed Edward non le vorrebbe consentire neanche di coltivare l’hobby della scrittura, perché non sia mai detto che la moglie di un pastore scrive romanzi! (Fra parentesi, i romanzi che Elinor ha nel cassetto sono 6, il primo, Charlotte, sembra essere proprio Ragione e Sentimento, a giudicare dalla descrizione dei personaggi… Ma non sarà che la Lady secondo Joan Aiken non si chiamava Jane Austen, ma Elinor Dashwood in Ferrars?...) 
Marianne e Willoughby appaiono troppo poco per poterli valutare, il Colonnello Brandon, non appare del tutto. Mrs Dashwood ha perso la tramontana (e questo ci potrebbe anche stare), Margaret si è trasformata in una stupida e deludente specie di fanciulla… 
L’unica alternativa è rivolgersi alle New Entries, fra cui Lady Hariot, Mrs Jebb e Pullet costituiscono degli ottimi esempi positivi, nonostante i loro difetti. Tutti personaggi femminili! I personaggi maschili sono quasi totalmente negativi, o comunque non sono mai interamente gradevoli, perché si devono discolpare dal fatto di essere uomini in un mondo in cui essi erano fin troppo avvantaggiati rispetto alle donne, per poter essere visti con benevolenza!
Recensione di LizzyP

Dietro le quinte del mondo Austeniano
 
Nel corso del calendario letture del Sense&Sensibility Anniversary, abbiamo letto molti romanzi ispirati a Ragione e Sentimento, molti sequel, alcuni spinoff, addirittura un mash up, ma l'ultimo della lista si è rivelato, a mio avviso, senza precedenti...

Eliza's Daughter (La figlia di Eliza), sebbene nasca dalle premesse di S&S, è un romanzo nuovo, i cui pochi contatti con il testo austeniano sono rielaborati in chiave personale dal punto di vista dell'autrice, che rende evidenti al lettore il proprio parere su personaggi ed eventi.

Le sue impressioni contaminano ogni passo legato al testo d'ispirazione, è impossibile non avvertirle.

Il tono della Aiken non è polemico, né si rivolge alla Austen, di cui, è cosa certa, era un'ammiratrice indiscussa, piuttosto è il suo personale parere sui personaggi del romanzo, sulle loro azioni, sul loro operato ai fin della trama... semplificando, potrei dire cheritrae la propria personale opinione, esito delle molte riletture, e ritocca, per quanto possibile, il ruolo ed il carattere di alcuni di loro, affidando colpe o meriti, come a suggerire una trama alternativa, che avrebbe, forse, potuto cambiare l'infausto destino di nascita della sua protagonista: Eliza.

Claire Foy - bravissima inteprete di Amy in Little Dorrit (BBC)
Un'operazione coraggiosa a tutto merito della Aiken, poiché arriva a trasfigurare la sua stima verso la Austen in una visione personale, sublimata, quasi se, ormai satura della piena conoscenza dei contenuti della materia austeniana, fosse riuscita a penetrare la mente della scrittrice, riascoltando le ipotesi nella primigenia invenzione della trama, mettendole in discussione con le proprie alternative...

Nonostante l'attenzione al lessico e al rispetto di certi canoni dello stile austeniano, Eliza è un personaggio molto dickensiano, persino paragonabile alle eroine ritratte di Elizabeth Gaskell, come l'orgogliosa e coraggiosa Margaret di North & South; complici di questa naturale associazione, il background e le atmosfere in cui si muove il personaggio, il profilo sociale che ne vede i natali contiene di per sé tutta la drammaticità ed il senso d'ingiustizia contro cui lottano i personaggi di Dickens.
Il personaggio di Margaret Hale (North & South BBC)
Eliza possiede il coraggio, la fermezza e la dignità comuni alla piccola Amy Dorrit, una delle mie eroine preferite, sebbene siano molte le differenze nel loro vissuto, si ritrovano nella stessa condizione di non aver niente da perdere e, entrambe ribelli all'arrendevolezza propria delle vittime del destino, tutto da guadagnare.

Eliza cresce in una cittadina adibita a vera e propria nursery, assieme a tanti figli illegittimi e reietti dalla società come lei, la cui sola colpa appartiene all'inconscenza o, peggio, all'ingenuità dei mancati genitori, eppure, non è esattamente un'orfana.

Confesso, di aver spontaneamente messo in parallelo la storia di Eliza con quella di Jane Eyre, ovviamente, solo su questo livello, la condizione iniziale di entrambe, l'una figlia reietta, l'altra orfana, il medesimo interesse per la conoscenza, lo spirito che le muove verso il mondo esterno appena adulte, Eliza alla ricerca dei propri genitori, Jane, di una famiglia che sostituisse quella mia avuta. Forse ho osato troppo, ma il confronto a me appare chiarissimo. Entrambe si lanciano nella realtà, da sole, indifese, ma Eliza ha una marcia in più, ha quella sfrontatezza propria di chi ne ha viste molte e non teme affronti.

Jane Eyre 2011
La ricerca di Eliza continua tra vecchie e nuove conoscenze, tra la tragicità delle classi inferiori e le frivolezze di quelle più alte, passando tra i rischi molteplici e di diversa natura di entrambe. La Aiken giostra gli eventi senza perdere un solo ingrediente, senza tralasciare i colpi di scena e l'avventura che porta la propria eroina oltre manica, verso la speranza di un ricongiungimento.
Elinor - l'unico personaggio austeniano a guadagnare qualcosa in questo spinoff

Un ottimo romanzo, tutto sommato, purché non si pretenda di ritrovarvi l'anima di Sense and Sensibility, sebbene, la Aiken scelga tra i personaggi il suo preferito conferendole luce migliore: a Elinorconsegna un compito importantissimo, un talento nascosto che ne fa lo specchio della sua stessa creatrice, ma non aggiungerò di più, per lasciarvi il gusto di scoprire di che si tratta.
Recensione di LizzyS
Quel che resta di Sense and Sensibility...
 
Ottimo libro, sotto ogni punto di vista. Scrittura, narrazione, struttura. Forse un punto debole è la caratterizzazione dei personaggi, un po' superficiale, ma del resto concentrare le energie soprattutto sulla trama e l'ambientazione comporta un sacrificio per altri aspetti.
La copertina dell'edizione cartonata del 1994
Sì, perché fin dalle prime battute siamo catapultati in un'atmosfera profondamente dickensiana, ricca di infanzia abbandonata e variamente abusata, adulti poveri che non possono fare altro che lasciarsi schiavizzare dai più ricchi e potenti, valori e buon senso piegati alle esigenze del senso comune e delle convenzioni...
Poi, quando l'infanzia e l'adolescenza piano piano cedono il passo alla giovinezza, raminga ed avventurosa, eccoci catapultati in un'atmosfera quasi picaresca, alla Tom Jones o Moll Flanders, se non fosse per quella nota di fondo drammaticissima che mi ha ricordato le vite (soprattutto femminili) in balia delle meschinità umane (soprattutto maschili) tipo la povera Tess di T.Hardy o certi casi strazianti ed imponderabili di Ruth di E.C.Gaskell...

Ma, in tutto questo, che cosa rimane di Sense and Sensibility? 
Nulla. Assolutamente nulla.

Non solo le atmosfere austeniane sono del tutto dissolte ma anche i personaggi sono completamente trasfigurati.
Il destino forgiato da Joan Aiken è particolarmente severo con Edward ed Elinor, li ha mutati in personaggi grigi e senza speranza (e solo alla seconda regala un guizzo di luce nel farla diventare una romanziera, anche se solo per la necessità di racimolare qualche soldo extra - sì, a questo è ridotta la mia amata Elinor!). Ha persino dato loro una figlia mostruosamente ingrata, che fa di tutto per dimenticare loro e la povertà da cui proviene.
E Margaret, che nell'originale sembra avviata lungo la strada dell'iper romanticismo di Marianne, pur senza la sua perspicacia, qui è una zitella inacidita e senza cervello.
Persino gli illustri assenti, il Col. Brandon e Marianne, impegnati all'estero nelle campagne militari a cui il Colonnello partecipa, sono fastidiosamente negativi per il loro palese disinteresse verso coloro che hanno lasciato a casa a gestire i loro beni tra mille difficoltà.

Non vi racconterò nulla della trama, che è piacevolissima da scoprire nel suo dipanarsi tra mille suggestioni.

Piuttosto, vi dico, in breve: se cercate un sequel di S&S, abbandonate ogni speranza. L'originale austeniano è solo un magnifico pretesto dal quale partire per questo viaggio insieme alla protagonista, alla ricerca di se stessa. 
Una protagonista che solo accidentalmente si chiama Eliza Williams ma che forse proprio per le sue origini così fuori dall'ordinario può permettersi di essere uno spirito libero, libero dalle stesse bigotte convenzioni che l'hanno resa figlia illegittima, figlia di nessuno, sì, ma figlia del mondo.
Quindi, se al contrario cercate un ottimo romanzo di formazione, dalle atmosfere cariche di una miscela romanzesca tra Settecento ed Ottocento, scritto con rara sapienza nonché con un finale sorprendente e, addirittura, aperto a nuove possibilità narrative, allora non mancate di leggere questo libro.
Giudizio Finale delle Lizzies
Perché è un romanzo storico di altissimo livello, con numerosissimi elementi che ci spingono a riflettere. Andrebbe tradotto a prescindere con la sua parentela con Sense and Sensibility, per il grande valore di Joan Aiken in quanto scrittrice. Speriamo che TEA, una volta tradotto I Watson ed Emma Watson, si impegni a valutare l'opera omnia di questa scrittrice (anche i suoi romanzi fantasy sembrano altamente interessanti!!!)

Link Utili
☞ Biografia di Joan Aiken nella Galleria dei Ritratti di OF&NF
☞ Sito ufficiale di Joan Aiken, Il meraviglioso mondo di Joan Aiken
 Segnalibri del GdL, offerti dalle Lizzies, di LizzyP

sabato 24 dicembre 2011

GdL "Eliza's Daughter" di Joan Aiken | Terza Tappa


Inizia oggi l'ultima tappa del sesto ed ultimo Gruppo di Lettura dedicato a  Ragione e Sentimento.
Con questo GdL, OF&NF chiude infatti in bellezza le celebrazioni per il bicentenario di Sense and Sensibility.

Eliza's Daughter è un sequel, cioè un seguito, del primo romanzo di Jane Austen, scritto da Joan Aiken e pubblicato per la prima volta nel 1994 e ristampato nel 2008 da Sourcebooks, la casa editrice dell'Illinois che da alcuni anni ha intrapreso questa interessante opera di scoperta (o riscoperta, come in questo caso) di libri derivati dall'opera austeniana.
La storia di Joan Aiken è ricca di umorismo e scritta in modo avvincente. I lettori affascinati da Elinor e Marianne Dashwood in Ragione e Sentimento saranno incantati dal "futuro" creato da Joan Aiken, ma lo stesso accadrà anche a chi non conosce Jane Austen.
La copertina della prima edizione, 1994
Le prime due tappe di questo libro ci hanno davvero entusiasmato: ci è molto piaciuto lo stile della Aiken e soprattutto il personaggio di Eliza, una fanciulla dal forte spirito d'indipendenza, molto più scaltra delle giovani del suo periodo di cui ci narra Jane Austen, forse perché è cresciuta in un luogo dove si nascondevano quelli che erano i figli illegittimi dell'Alta società (Nether Othery, il villaggio in questione, è soprannominato Byblow Bottom, cioè Terminale degli Illegittimi). 
Ci sono molto piaciuti i personaggi secondari, specialmente quelli originali della Aiken. Un po' meno ci è piaciuta l'evoluzione di alcuni personaggi austeniani, come Margaret, Edward o la stessa Elinor. 
E poi bellissimo il riferimento ai due poeti romantici William Wordsworth e Samuel Coleridge, che compaiono come personaggi del romanzo.

Di seguito: il calendario delle tappe, la scheda e la sinossi del libro, i link utili alla biografia dell'Autrice, al suo sito nonché ai segnalibri di OF&NF (disegnati in esclusiva da LizzyP) che potete scaricare gratuitamente.

  CALENDARIO

Prima Tappa 10/16 Dicembre: capitoli dall'1 al 4
Seconda Tappa 17/23 Dicembre: capitoli dal 5 al 10
Terza Tappa 24/30 Dicembre: capitoli dall'11 al 16

Per chi volesse iniziare il Gruppo di Lettura con noi: c'è ancora tempo. 
Che aspettate? Joan Aiken è davvero magica, un'autrice di Grandi Romanzi Storici, che andrebbero letti (e tradotti in Italiano) a prescindere dalla loro parentela con i romanzi di Jane Austen!



Scheda Libro
Titolo: Eliza's daughter - A sequel to Jane Austen's Sense and Sensibility
Autore: Joan Aiken
Lingua: Inglese
Pagine: 343
Editore: Sourcebooks Inc; ristampa edizione (novembre 2008)
ISBN-10: 1402212887
ISBN-13: 978-1402212888

Sinossi del Libro
Poiché è una figlia illegittima, Eliza viene cresciuta in una sperduta zona rurale, con pochissima disciplina.
Intelligente, creativa e dallo spirito libero, del tutto priva delle rigide restrizioni del suo tempo, l'eroina di questo romanzo stringe amicizia con i poeti William Wordsworth e Samuel Coleridge, riesce ad andare a Londra ed infine a viaggiare in tutto il mondo, sempre cercando di risolvere il mistero della sua nascita.
Con determinazione ardente e spirito irrefrenabile, Eliza si modella una vita piena di avventura e di imprese artistiche.

Link Utili
☞ Biografia di Joan Aiken nella Galleria dei Ritratti di OF&NF
☞ Sito ufficiale di Joan Aiken, Il meraviglioso mondo di Joan Aiken
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